BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] eterodossia. L'emarginato non si identifica più, come Daniele e Michele dei romanzi giovanili, con l'agnellodiDio, ma con l'uomo che ha tradito Cristo perché estraniato dal suo amore e posposto ai discepoli prediletti: pur avendolo amato ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] solitudine dell'uomo e dell'assenza-presenza diDio (Il conte di Kevenhüller, 1986; Res amissa, post., e Il nocchiero, 1989, a Un uomo di carattere, 1996; successivamente: Barbara, 1998; Il sogno dell'agnello, 1999).
Il conferimento del Nobel nel 1997 ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] Agnello del cielo primaverile.
2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica
La conoscenza simbologica di questo secolo riprende il filo di più l'uomo, e non la natura, resta simbolo diDio.
H. A. Fischer-Barnicol (v., 1968) stabilisce ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] a un Agnello da Lucca dichiara di trovarsi come in esilio, ripromettendosi di rientrare presto nell Vita del nobil'uomo, e buon servo diDio Raffaello M., detto il Volterrano, Roma 1722; M. Lastri, Elogio di R. M., in Elogi degli uomini illustri ...
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Fedro
Maria Vittoria Truini
Le favole della Roma antica
Nato schiavo, vissuto a Roma nella prima metà del 1° secolo d.C., Fedro è autore della più importante e apprezzata raccolta di favole della letteratura [...] , il lupo tira fuori un altro pretesto, accusando l'agnellodi aver parlato male del lupo, sei mesi prima. "Rispose l'agnello: "Ma io non ero ancora nato!" "Per dio ‒ dice il lupo ‒ è tuo padre che parlò male di me". E così, lo afferra e lo sbrana ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] , qual era di solito, avido e insaziabile di piaceri, lupo rapace, ma anche, a volta a volta, agnello dolce, anima da II Genesi, L'Umanità del figliuol diDio, Vita di Maria Vergine, Vita di Santa Caterina, Vita di S. Tommaso d'Aquino, Sette salmi ...
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Narrare con la penna
Alessandro Zattarin
Emanuela Zignol
Raccontami una storia
In tutti i tempi e in tutti i paesi del mondo gli uomini hanno sentito il bisogno di raccontare e ascoltare storie. Nei [...] e una riflessione. La volpe e l'uva, il lupo e l'agnello: tramite gli animali, fin dall'antichità il greco Esopo e il latino che, all'inizio del 14° secolo, scrive per amore di Beatrice e per amore diDio, "l'amor che move il sole e l'altre stelle ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di Iuppiter Latiaris. Antichissimo e strettissimo era il legame di G. con le idi, feriae Iovis; in ;questo giorno il flamen dialis gli sacrificava in Campidoglio un agnello vino vada indagato in una sfera di rapporti del dio con il mondo infero, sia ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] influsso dogmatico o ieratico... I due tipi ideali, del Dio e dell'eroe, si connettono con istretta, visibile facoltà di lettere dell'università di Firenze, dà un'idea la relazione di una visita di Giuseppe Agnello al C. nonagenario, nel Corriere di ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...