VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] in un disco (per es. la Carità con un agnello), alcune scene concrete mostrano i peccatori in azione, impegnati negli essendo rappresentata a volte nell'atto di allattare bambini, mentre l'amore diDio venne più spesso associato alla misericordia ...
Leggi Tutto
vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] [lonza] d'agnello divorate da Forese, ridotta a pergamena sulla quale saranno registrati i grossi debiti di lui, farà spiriti espianti, il convincimento espresso con forza da D. che vendetta diDio non teme suppe (XXXIII 36) e che, pur quando la ...
Leggi Tutto
COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] l'attestazione diAgnello (ma nel 708, dopo il 13 di maggio, se si accetta quanto afferma un'iscrizione dell'antico campanile di Comacchio, nel Ponto -, il biografo di C. registrò questi fatti come punizione diDio e di s. Pietro inflitta ai Ravennati ...
Leggi Tutto
SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] di cielo dal quale fuoriesce la mano diDio.Il programma iconografico, denso e complesso, si presta a innumerevoli possibilità di con l'Agnello, che, posto in asse con il Cristo e con il busto di Davide e sovrastato dagli episodi di Mosè, costituisce ...
Leggi Tutto
NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] corrispondenza del fusto ornato che sostiene la figura diDio Padre). La misurata impostazione delle Madonne fiorentine delle doti di Niccolò nella scultura del marmo, in specie per gli aspetti più minuti: la pelliccia del santo, l’agnello mistico, ...
Leggi Tutto
GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] diDio (Benton, 1992, p. 130), ma forse i g. di Souillac andrebbero reinseriti nell'ambito di una simbologia salvifica, con il significato diagnello (Grabar, 1976, nr. 11, tav. VIb); al sec. 12° risale invece un frammento scultoreo nel katholikón di ...
Leggi Tutto
PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] Gerusalemme celeste, in un'immagine che si riferisce all'Adorazione dell'Agnello (Ap. 7, 4-12; 14, 1-5), come angelorum custodia', CahCM 24, 1981, pp. 173-179; ''La dimora diDio con gli uomini'' (Ap 21, 3). Immagini della Gerusalemme celeste dal ...
Leggi Tutto
VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] da Eusebio di Cesarea, di un trattato anonimo contro l'eresia di Artemone - rappresentante nel primo quarto del sec. III di una forma di adozionismo (dottrina secondo cui Gesù sarebbe stato un uomo adottato da Dio Padre come Figlio diDio per i ...
Leggi Tutto
PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] questo programma iconografico imperniato sulla venerazione della Madre diDio, nel catino si sviluppa una grandiosa composizione clipeate. Il medaglione centrale con il mistico agnello è completamente rifatto e forse anche erroneamente supposto ...
Leggi Tutto
ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] del testo biblico, gli occulti modi con cui la volontà diDio è testimoniata nelle umane vicende " (Paratore, p. 301). che l'uomo ha di più proprio, la persona? Or questa appunto è la pena di Cianfa Donati e d'Agnello Brunelleschi, che nella ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...