MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] Quattro evangelisti con l’agnello sacrificale; mentre sulla volta del presbiterio è un Dio Padre con angeli e The panel paintings of M. and Masaccio: the role of technique, a cura di C.B. Strehlke, Milano 2002; P.L. Roberts, Collaboration in early ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di un parente prossimo per via di madre, Leone di Tommaso Garvo (Garovo), che abitava nel vicolo dell'Agnello, parrocchia di impreziosisce suscitando un'atmosfera di grande raccoglimento (la "bianchezza sommamente grata a Dio" del Palladio) ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] influsso dogmatico o ieratico... I due tipi ideali, del Dio e dell'eroe, si connettono con istretta, visibile facoltà di lettere dell'università di Firenze, dà un'idea la relazione di una visita di Giuseppe Agnello al C. nonagenario, nel Corriere di ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Ecclesie Ravennatis diAgnello Ravennate, raccolse le poesie e le lettere di Ciro di Persia, intraprese di trascinarlo su problemi dottrinali: trattando il suo avversario da eretico perché "i beni della Chiesa appartengono direttamente a Dio ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] degli Svani. Una delle rappresentazioni caratteristiche è quella dei santi cavalieri affrontati, che si estende su di un'intera parete con S. Giorgio (l'antico dio della luna) che uccide l'imperatore Diocleziano e S. Teodoro che uccide il dragone.I ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] affermava che l'unione coniugale (copula coniugalis) era stata istituita da Dio nel paradiso, tra Adamo ed Eva (De civ. Dei, XIV, del m., come nel caso dell'illustrazione di un passo di Ap. 19 con le nozze dell'Agnello e della Chiesa (v. Apocalisse). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] di Guillaume e ne rinnova, di fatto, la senefiance. Così alla fin’amor cortese, ma anche all’amore matrimoniale, viene contrapposto l’amore voluto da Diodi Narciso, e il paradisiaco giardino dell’Agnello, con la sua fonteine de vie, donatrice di ...
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MAZZOLINO, Ludovico
Monica Grasso
MAZZOLINO (Mazzolini, Mazulini), Ludovico. – Fu figlio di Giovanni; in assenza di fonti documentarie che ne accertino la data e il luogo di nascita, convenzionalmente [...] formato dal s. Giovannino con l’agnello, che appare aggiornato sulle analoghe tipologie di Leonardo e di Raffaello. Tra il 1512 e una delle opere di maggiori dimensioni eseguite dal M. (cm 255 x 179). La cimasa raffigurante Dio Padre e lo ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] della seconda è coerente in un contesto come quello di (26):
(25) credo che Mauro sia in ’ l’annegherei
s’i’ fosse Dio, mandereil’ en profondo
Le cosiddette condizionali Manzoni, I promessi sposi I)
(32) Un agnello se nessun lo tocca, ma se uno vuol ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] 843) il l. divenne segno distintivo della maestà in Cristo-Dio della quale è investito il basiléus. Tale il significato dei . che tiene tra le zampe, in segno di supremazia e, insieme, di protezione, un agnello, un cervo o una figura umana, frequente ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...