Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] dio (quasi per porre i defunti sotto la sua protezione) anche le stele funerarie: ad esempio, la Stele Boglio (dal nome di svolto il rito del mlk 'mr, il "sacrificio dell'agnello", un sacrificio compiuto nei tofet punici e attestato nelle iscrizioni ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] imperatore e divenne una κώμη dipendente da Perinto. La cinta di mura fu atterrata (Cass. Dio, lxxiv, 6-14; Zonara, xii, 8; xiii, con agnello sulle spalle e paniere di formaggi in mano con l'iscrizione ΠΟΙΜΕΝ, un terzo uomo con un cesto di uova sulle ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] ; theatra, ecc.: CIL, vi, 31200 ad n. 912 (p. 841); NS, 1931, p. 342 ss.; AE, 1932, 70; inoltre t. di Pompeo: plut., Pomp., 52; Cass. Dio, xxxix, 28; CIL, vi, 9404; xiv, 154; Fiechter, p. 79 ss.; Bieber, Denkm., p. 56 ss.; 343; 409 ss.; Bulle, Unters ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Da questa seconda variante del tipo egizio dovette derivare il tipo greco del dio, la cui prima creazione sarà stata fatta, si presume, a C Bu Turchia. Di prodotti d'arte di contenuto cristiano ricordiamo un marmoreo agnello accosciato, trovato nella ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] riducono a quattro: la donazione dell'819 del duca Agnello al monastero di S. Ilario (44), il testamento del duca Giustiniano il vescovo di Olivolo, solo la popolazione, "plebs", a Dio "dilecta", costituita. dai "populi universi" di Venezia.
Il ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] di vista le opere riferibili alla nuova fase fiorentina immediatamente successiva. La straordinaria valenza dell’illusionismo plastico e architettonico che traspare dal tergo del crocifisso padovano, con la mirabile raffigurazione dell’agnello a Dio». ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] del primato civilizzatore italiano, la stessa endiadi «Dio e popolo», anziché derive spiritualistiche, si volere gli accordi propri del lupo con l’agnello, permise inoltre ai gruppi democratici di risollevare la testa. Nel Mezzogiorno la partita si ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] dalle sottoscrizioni a ognuno di essi, sono trascrizioni di lezioni tenute da Agnello Iatrosofista eseguite per mano Dio, infatti, che colpisce il singolo o la comunità, responsabile di una grave infrazione, della rottura di un patto, ma è ancora Dio ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] oche ai piedi, un agnello nella sinistra sollevata davanti al busto; la primavera è coronata e reca un cesto di fiori: cfr. H.P Sul lato meridionale, Mercurio, un dio pacifer e portatore di felicitas, un dio del passaggio tra un mondo esterno ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] di esibito e macroscopico investimento allegorico (l’agnello come vittima che ossessiona uno dei protagonisti di Romanzo criminale di essere: adesso ci sono. […] Ora che Dio mi ama, non ho più bisogno di esibirmi. Sto meglio man mano che il mondo ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...