(gr. ᾿Αποκάλυψις) Titolo di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo. Il più noto è il libro accolto nel canone del Nuovo Testamento. Nelle [...] simbolo di Roma), lo sterminio delle nazioni pagane e la nuova Gerusalemme, che discende dal cielo, per essere la sposa dell’Agnello. Il riconoscimento canonico fu a lungo contrastato: in genere, almeno fino al 5° sec., le fu avverso il cristianesimo ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] a partire da Mariniano. L'identificazione del suo sepolcro con il secondo sarcofago della navata settentrionale - decorato da due agnelli, con sullo sfondo alcune palme, affiancati da una corona di alloro gemmato posta intorno ad una croce latina - è ...
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Scrittore e giornalista ungherese (Budapest 1899 - Madrid 1963). Vissuto in Spagna dal 1946, fu autore di commedie leggere e divertenti (Rád bízom a feleségem "Affido a te mia moglie", 1931; Zöld bárány [...] "Agnello verde", 1931; Angyalt vettem feleségül "Ho sposato un angelo", 1932; Házassággal kezdödik "Comincia col matrimonio", 1936; Házasság "Matrimonio", 1936; Mondj igazat! "Di' la verità!", 1939; Egy nap a világ "Un giorno è il mondo", 1942; A ...
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Si chiama così, in chirurgia, un materiale da sutura e legatura, ricavato da strisce lunghe e sottilissime dell'intestino di animali (gatto, agnello ecc.); è stato introdotto da Lister per la sua proprietà [...] di essere riassorbibile. Deve sterilizzarsi in modo sicuro per evitare infezioni operatorie ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] ; Mc. 8, 31; 9, 31; Gv. 3, 14; 12, 23; 12, 34; Ap. 1, 12-16); Servitore sofferente di Jahvè (Mt. 12, 17-21; At. 3, 13; 4, 27); Agnello offerto in sacrificio a Dio (Gv. 1, 29; At. 8, 31-35; 1 Pt. 1, 19; Ap. 5, 6-14; 7, 9-14; 22, 1); Nuovo Adamo (Rm. 5 ...
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PIETRO Crisologo, santo (da χρυσός "oro", e λόγος "parola")
Alberto Vinci
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Così chiamato per l'aurea eloquenza, nato a Imola circa il 406, ivi morto il 450. Edueato nella vita cristiana e negli studî [...] discorsi, e molte varianti sugli antichi) fu pubblicato da F. Liverani, Spicilegium Liberianum, Firenze 1863, pp. 125-203.
Bibl.: Agnello, Vita episcoporum Rovennat, in Rer. Ital. Script., II, i; L. A. Muratori, Annuali d'Italia, Firenze 1827, VII, p ...
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sodalizio
Domenico Consoli
La parola appare soltanto nell'invocazione di Beatrice al " consortium apostolorum " (Benvenuto) o, più generalmente, ai beati tutti del Paradiso: O sodalizio eletto a la [...] gran cena / del benedetto Agnello (Pd XXIV 1).
Per un esatto intendimento del termine è opportuno richiamare la chiosa del Lana, il quale ricorda come vi siano quattro specie di compagnie: " l'una si è compagnia in battaglia, e questi si chiamano ...
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Nel rito bizantino, si dice della parte del pane eucaristico fermentato e compatto, da cui furono estratte con la lancia liturgica l'Agnello (ostia maggiore) e le particelle offerte in onore della Madonna [...] o di diversi santi, o a pro di diverse intenzioni. Questo pane, già benedetto col segno di croce al principio della protesi o preparazione degli oblati, vien tagliato a pezzi, benedetto una seconda volta ...
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scarnitura Nel processo di lavorazione del cuoio e della pergamena, l’operazione di liberare la pelle dal carniccio e rifinirla. Si esegue dopo la depilazione e, per alcuni tipi di pelle (per es., quella [...] di agnello), viene ripetuta dopo l’asciugatura effettuata mantenendo la pelle tesa.
In legatoria, in particolare nel procedimento artigianale di legatura, la s. è eseguita manualmente, con il coltello e il pialletto, o meccanicamente, su pelli di ...
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Attore cinematografico americano, nato a Denver (Colorado) il 23 maggio 1883. Esordì nel teatro di prosa, sotto la guida di Frederick Warde; dal 1915 si dedicò all'arte muta. Il suo primo film, L'agnello, [...] lo rese subito assai noto, e il successo fu confermato dalla produzione ulteriore, di cui occorre ricordare soprattutto Il segno di Zorro, Il pirata nero, Robin Hood e Il ladro di Baghdad: quest'ultimo ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....