Termine greco (ἐπιϕάνεια, «manifestazione»), usato in senso religioso dai Greci per indicare l’azione di una divinità che palesa la sua presenza attraverso un segno (visione, sogno, miracolo ecc.). Sono [...] la festa non ricorda ormai che la venuta e l’adorazione dei Magi, celebrando la rivelazione di Gesù al mondo pagano.
Epifane fu soprannome di vari principi ellenistici e poi anche della dea Roma, indicante il concetto che il sovrano o la città ...
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Città della Cilicia interna, così chiamata da Antioco IV Epifane; il suo nome originario era (Oniandos. Pompeo, dopo la vittoria sui pirati, vi stabilì un certo numero di questi; Cicerone la ricorda a [...] proposito della sua campagna in Cilicia, dicendoci che essa era a una giornata di cammino dall'Amano; la Tabula Peutingeriana la pone a metà strada fra Alessandria all'Isso e Anazarbo: tuttavia la sua ...
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Storico ecclesiastico (n. Epifania, in Celesiria, 536 circa - m. Antiochia intorno al 600). Avvocato (σχολαστικός) ad Antiochia, nel 588 difese dinanzi all'imperatore e al Concilio di Costantinopoli Gregorio [...] di Antiochia. Ebbe cariche importanti dagli imperatori Tiberio e Maurizio. Fu seguace dell'ortodossia calcedonese. Ci resta solo una Storia ecclesiastica in 6 libri (continuazione di quelle di Eusebio, ...
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. Befana o Befania, corruzione di Epifania (v.; gr. ἐπιϕάνεια), è, per il popolo, un mitico personaggio in forma di orribile vecchia, che passa sulla terra dal 10 al 6 gennaio. Nell'ultima notte della [...] sua dimora, il mondo è pieno di prodigi: gli alberi si coprono di frutti, gli animali favellano, le acque dei fiumi e delle fonti si tramutano in oro. I bambini attendono regali; le fanciulle traggono ...
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MARTORANA, Gioacchino
Mariny Guttilla
– Figlio di Pietro e di Epifania Galasso, nacque a Palermo il 19 ag. 1736 e fu battezzato lo stesso giorno nella chiesa di S. Ippolito al Capo (Palermo, Arch. parrocchiale [...] di S. Ippolito, Libro dei battesimi, 1735-36, atto n. 390). Dal padre, discreto pittore, apprese gli insegnamenti del mestiere, partecipando forse come aiutante alle sue imprese decorative. Ininfluenti ...
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Storico della Chiesa nato a Epifania in Celesiria verso il 536, morto non prima del 600. Visse in qualità di avvocato ad Antiochia e nel 588 difese davanti al concilio di Costantinopoli il patriarca Gregorio [...] di Antiochia. L'imperatore Tiberio lo nominò questore, e Maurizio prefetto d'onore.
Dei varî scritti di E. ci è rimasta una Storia ecclesiastica in 6 libri, continuazione di quelle di Eusebio, Socrate, ...
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landinismo
s. m. Le idee sostenute da Maurizio Landini.
• se quella di ieri doveva essere l’epifania di una nuova sinistra arcobaleno e di un nuovo demiurgo, per [Matteo] Renzi nulla di tutto ciò è accaduto. [...] Soprattutto il corpaccione del Pd ha resistito alle sirene del landinismo. Solo [Pippo] Civati, [Stefano] Fassina e [Rosy] Bindi sono andati in piazza. (Francesco Bei, Repubblica, 29 marzo 2015, p. 4, ...
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Città e fortezza di qualche importanza della Siria settentrionale tra Emesa, odierna Ḥomṣ ed Epifania. Il nome, che deriva da quello della città omonima della Macedonia, le fu conferito dal suo fondatore [...] Seleuco Nicatore. Ai tempi degli imperatori Augusto e Tiberio, essa costituiva un piccolo principato sotto la supremazia romana. Oggi il luogo si chiama Restan ed è situato a 22 km. a N. di Ḥomṣ e al S. ...
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(o Frau H.) Figura del folclore germanico; originariamente divinità femminile, partecipa alla caccia selvaggia, cavalca nell’aria, specialmente nelle dodici notti tra Natale ed Epifania. La sua apparizione [...] favorisce la coltivazione dei campi. Presiede ai lavori femminili, in particolar modo alla tessitura, punendo le ragazze che tralasciano il lavoro ...
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GARSON, Greer
Attrice, nata nella contea di Down (Irlanda settentrionale), vivente. Recitò dapprima per il teatro, facendosi notare anche come interprete di Shakespeare (La notte della Epifania); poi [...] anche per il cinematografo: in Inghilterra (Addio, Mr. Chips; Pride and Prejudice; Prigionieri del passato; La signora Miniver, per cui ebbe il premio accademico per il 1942) e in America, in una serie ...
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epifania
epifanìa s. f. [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»]. – 1. La festività,...
epifanico
epifànico (ant. epifànio) agg. [der. di epifania] (pl. m. -ci), letter. raro. – Relativo a un’epifania, nel sign. originario e generico della parola, che costituisce cioè un’apparizione, o una manifestazione, una rivelazione.