Valle del Trentino centro-settentrionale che corrisponde al tronco medio del corso dell’Avisio, dalla confluenza del rio San Pellegrino a quella del rio Cadino. Situata tra la Catena dei Lagorai e il Latemar [...] e il Monte Agnello, ricoperta di prati e seminativi nel fondovalle e di fitti boschi in alto, dominati dai pascoli. La popolazione vive d’agricoltura, allevamento e lavorazione del legname, attività tradizionali alle quali si è aggiunta quella ...
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GALLO Pisano (Galletto)
Elisabetta Putini
Nacque forse a Pisa nella prima metà del sec. XIII. Dante lo ricorda nel De vulgari eloquentia (I, XIII, 1) - insieme con Bonagiunta Orbicciani da Lucca, Mino [...] figli, giacché non compaiono nel testamento, oppure che essi fossero già morti nell'anno in cui esso fu stilato.
Gallo di ser Agnello morì certamente prima del gennaio 1301, data di un atto in cui Mercato del fu Albertino fa l'inventario dei beni di ...
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MAURO
Gianluca Pilara
– Nacque probabilmente a Ravenna o nel territorio dell’Esarcato intorno all’anno 606; le notizie sulla sua vita precedentemente all’elezione arcivescovile sono poche. La fonte [...] al papa, facendo appello a un precedente accordo – di cui non sono note attestazioni, fatta eccezione per il resoconto di Agnello (XXXIV, 112) – secondo il quale i due vescovi promettevano di non intervenire l’uno a svantaggio della Chiesa dell’altro ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] "i venetici per comune decreto scelsero di avere la sede dogale presso l'isola di Rialto" (37) e là il neoeletto Agnello costruì il palazzo: dove ancora oggi si colloca, affacciato sul bacino di San Marco.
Il processo di riassetto anche materiale ...
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anteriore
. In senso proprio, riferito agli arti davanti di un animale, in If XXV 53 Co' piè di mezzo li avvinse la pancia / e con li anterîor le braccia prese: è Cianfa Donati in forma di serpente con [...] sei piè che lanciatosi addosso ad Agnello Brunelleschi a lui si avvinghia. ...
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lascivo
Bruno Basile
L'aggettivo si registra solo in Pd V 83, riferito all'agnel che semplice e lascivo / seco medesmo a suo piacer combatte, dove, secondo il pretto uso latino di lascivus, vale " vivace [...] ", " capricciosamente irrequieto ". L'immagine della capretta o dell'agnello " ruzzante e bizzoso " è ‛ topos ' classico ben documentato; senza dubbio D. poteva ricordare qualche passo di autori a lui cari (cfr. Virgilio Buc. II 64 " florentem ...
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Poetessa ungherese (n. Nagyvázsony 1890 - m. 1981); attiva nella resistenza antinazista, celebratrice del movimento operaio, può considerarsi voce ufficiale della poesia ungherese durante il regime comunista. [...] Tra le opere: Katonafiamnak ("A mio figlio soldato", 1914); A fájdalom könyve ("Il libro del dolore", 1921); Fekete bárány ("Agnello nero", 1935); Én nem mondok le soha a reményről ("Io non rinuncio mai alla speranza", 1940); Üldözött versek ("Poesie ...
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PERSICO, Federico
Pasquale Beneduce
PERSICO, Federico. – Nacque a Napoli il 6 aprile 1829 da Pasquale, negoziante, e da donna Maria Antonia Vacca, nella casa di famiglia del quartiere S. Giuseppe. Allievo [...] di Antonio Scialoja e di Roberto Savarese, studiò in S. Agnello a Caponapoli alla scuola di quest’ultimo e nell’Ateneo napoletano, dove si laureò nel 1851.
Sposò Maria Barbara Cavalcanti di Verbicaro, sorella di Caterina moglie di Enrico Cenni. Nel ...
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fiero (fero)
Lucia Onder
Il valore fondamentale di " feroce ", " crudele " è presente quando l'aggettivo è riferito ad animale: a Gerione, fiero animale (If XVII 80; cfr. al v. 1 la fiera con la coda [...] aguzza); ai lupi, tra le cui brame sta un agnello igualmente temendo (Pd IV 5). Ugualmente l'Arno è detto fiero fiume (Pg XIV 60), perché l'aggettivo è posto in relazione ai lupi, i Fiorentini, tra cui scorre; e ugualmente il pasto del conte Ugolino ...
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Mistica (Manchester 1736 - Watervliet, Albany, N. Y., 1784); predicò, in Inghilterra prima e in America poi (1774), una forma di cristianesimo pervaso di spirito millenaristico; presto si formò intorno [...] a lei un gruppo di seguaci che la veneravano quale "madre delle cose spirituali" o - come si autodefiniva - "sposa dell'Agnello" attraverso la quale si sarebbe compiuta la rivelazione del Verbo. Nacque (1776) dalla sua predicazione il movimento degli ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....