Sara Gay Forden
Moda
L'essenza dell'haute couture
sono i segreti sospirati di generazione in generazione
(Yves Saint-Laurent)
Il futuro della haute couture
di Sara Gay Forden
7 gennaio
Yves Saint-Laurent, [...] , il vaio, indumento distintivo di magistrati, dignitari, dottori e ordini cavallereschi; e poi le faine, i lattizi (pelli di agnello appena nato), l'oro, le perle, le gemme, foggiate in gioielli o intessute o applicate agli abiti. Nei panni più ...
Leggi Tutto
La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] 1938, pp. 286-288, 292-294. Alcuni dei nominativi risultano però tratti da documenti interpolati, come la concessione dei dogi Agnello e Giustiniano Particiaco per il costruendo monastero di S. Ilario dell'819: SS. Ilario e Benedetto e S. Gregorio ...
Leggi Tutto
PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] . La superficie è organizzata in tre zone circolari concentriche: in quella centrale doveva essere inserita l'immagine dell'agnello, la seconda è composta da architetture dipinte raffiguranti la città di Gerusalemme, la più esterna è decorata con ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] raccolti i rilievi degli Artieri, quelli del portale del braccio meridionale del transetto, l'architrave con l'Adorazione dell'Agnello, proveniente dalla chiesa di S. Matteo, e la lunetta da S. Stefano (Piacenza, Mus. Civ.).Nell'impianto monumentale ...
Leggi Tutto
Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] quasi mai la misura della frase, non riaffiorano se non in casi di esibito e macroscopico investimento allegorico (l’agnello come vittima che ossessiona uno dei protagonisti di Romanzo criminale di De Cataldo), non si agglutinano in campi semantici ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] moltissime sono le loro qualificazioni, i nomi specifici del bestiame grosso sono relativamente pochi: pecora, montone e agnello; capra, capretto e capretta; bue, toro, vacca, vitello. La nomenclatura degli equidi comprende asino, cavallo, mulo ...
Leggi Tutto
CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] 57 dell’Archivio comunale di Monteprandone). Intensa è anche l’attività dei laici: notai, come il ferrarese Bongiovanni di Agnello che copia i sonetti delle Trenta stoltizie nel Vaticano Urbinate lat. 1439; artigiani, come Francesco di Iacopo di ...
Leggi Tutto
Insegne del potere e titoli ducali
Giorgio Ravegnani
Investitura e insegne ducali
Scrive il cronista Boncompagno da Signa che verso il 1173 il doge di Venezia aveva alcune insegne regali (quedam regalia [...] in seguito e trova riscontro nei rituali della corte bizantina del secolo X.
Qualche anno più tardi, forse nell'813, Agnello Particiaco (811-827) inviò il figlio Giustiniano a Costantinopoli e questo ebbe dall'imperatore la dignità di ypatos. Si ...
Leggi Tutto
Vedi POPULONIA dell'anno: 1965 - 1996
POPULONIA (v. vol. VI, p. 378)
A. Romualdi
Negli ultimi anni la ripresa degli scavi e delle ricerche a P. e nel suo territorio, assieme a un rinnovato interesse [...] obliterato la necropoli, nonché lungo tutta la linea di costa. Nell'immediato retroterra del golfo e sul Poggio all'Agnello sono state rinvenute alcune sepolture, una stele e un rilievo probabilmente collegabili a una villa rustica. I corredi sono ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] fisiologiche del tempo non erano in grado di spiegare "perché una pecora bianca a volte desse alla luce un agnello nero, oppure alcuni genitori avessero, a volte, figli albini" (Lawrence 1819, p. 510).
Nella critica della spiegazione ambientale della ...
Leggi Tutto
agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....