CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] , II..., in Archiv für Medaillen- und Plakettenkunde, I (1913-14), pp. 100 s. (Andrea: medaglia di una donna con agnello e la leggenda "PATIENTIA"); A. Magnaguti, Studi intorno alla Zecca di Mantova, II, Milano 1914, pp. 4143, 71 (Belisario); G ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Pur tu copia versavi alma di canto). Nell'estate dello stesso anno le Poesie uscivano dalla tipografia milanese di Agnello Nobile in una edizione dichiarata nel frontespizio "seconda", nella quale alle due odi seguivano, in un ordine variato rispetto ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , tutore del re durante la sua giovinezza, Antonio D'Alessandro, Giovanni Antonio Carafa, Nicolò Antonio dei Monti, Agnello Arcamone. Il grosso della legislazione era infatti volto a regolare la procedura in molti rami dell'ordinamento giudiziario ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] la situazione. Il giorno di Pentecoste Clemente IV, parlando al capitolo generale dei domenicani riunito a Viterbo, definì C. l'agnello che viene condotto al macello. Canti di guerra eccitavano le passioni da ambedue le parti. Pisa, il 14 giugno, si ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] su di un muro della chiesa di S. Maria della Maddalena, vicino a Castel Sant'Angelo, un quadro con un agnello che eliminava quattro animali simbolici. Questa speranza non si realizzò. I nobili tornarono ad occupare le cariche senatorie, mentre C ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] 57 dell’Archivio comunale di Monteprandone). Intensa è anche l’attività dei laici: notai, come il ferrarese Bongiovanni di Agnello che copia i sonetti delle Trenta stoltizie nel Vaticano Urbinate lat. 1439; artigiani, come Francesco di Iacopo di ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] .
L'opera, in 15 libri, narra le vicende della città dalle origini alla spedizione di Pipino e al dogado di Agnello Parteciaco. Basata su una vasta conoscenza della letteratura storica classica e di storici contemporanei come L. Valla e Biondo Flavio ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] iunior, Gonzaga. Calci operis addita genealogia totius familiae, Mantuae 1622, pp. 501, 541-545, 559 s., 563-618; S. Agnello Maffei, Gli annali di Mantova, Tortona 1675, pp. 711-801; L.C. Volta, Compendio cronologico-critico della storia di Mantova ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] refettorio: una Ultima Cena, ora staccata in tre frammenti, e una Madonna col Bambino, s. Giovannino e l'agnello, staccato, originariamente sulla porta della sagrestia del convento, di chiara suggestione leonardesca) segna un accostamento del L. alla ...
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MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] la testa del Battista, il Seppellimento del santo. Sulla volta principale, inoltre, sono dipinti i Quattro evangelisti con l’agnello sacrificale; mentre sulla volta del presbiterio è un Dio Padre con angeli e sull’intradosso sono i Padri della Chiesa ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....