SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] reliquie. Nella piccola abside sono raffigurati una Madonna con il Bambino e due arcangeli ai lati, l'Adorazione dell'agnello, santi vescovi e altri santi in piedi.La decorazione pittorica dell'esonartece è del 1346. Si conservano quattro Miracoli ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] di S. Domenico di Perugia ed oggi anch'esso nella Galleria nazionale dell'Umbria. Anche il Riccio di pastorale con l'Agnello Mistico, conservato nella cattedrale di Todi (assegnato dal Santi alla prima metà del sec. XV e da lui attribuito ad "un ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] SS rer. Lang., 1878, pp. 12-187; Erchemperto, Historia Langobardorum Beneventanorum, a cura di G. Waitz, ivi, pp. 231-264; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; Versus de Verona ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] in trono, identificate tramite un animale o un simbolo posto in un disco (per es. la Carità con un agnello), alcune scene concrete mostrano i peccatori in azione, impegnati negli atteggiamenti che si vogliono denunciare, per es. un cavaliere ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] (sia pure con molta cautela e con giudizi che non sono del tutto concordi) anche la Vergine col Bambino e l'agnello di Milano (Museo Poldi Pezzoli), derivata liberamente dalla Vergine e s. Anna di Leonardo al Louvre, e attribuita dubitativamente all ...
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SAHAGUN
R. Sánchez Ameijeiras
SAHAGÚN (Domnos Sanctos, Sancto Facundo, Sanfagund nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale (prov. León), situata nella fertile valle del fiume Cea, lungo [...] Gabriele dell'Annunciazione -, ambedue a Madrid (Mus. Arqueológico Nac.), che attestano l'opera di artisti formatisi al portale detto dell'Agnello di León (Moralejo, 1985, p. 76, n. 83).Si ha l'impressione che Alfonso VI abbia cercato di trasformare ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] nudi stanno ai lati di un oggetto sormontato da due serpenti fortemente stilizzati, mentre ai loro piedi sta un agnello. Talvolta sono riprodotte scene conviviali.
Per quanto riguarda l'architettura del periodo arcaico, nessuna traccia diretta ne è ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] a Strasburgo, si devono anche la copertura a volte e il completamento del corpo longitudinale, così come il portale dell'Agnello della navata laterale meridionale.Il ricco corredo scultoreo - nel sec. 13° F. fu la prima città tedesca a dotare la ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] , con il grande Cristo in maestà circondato dai quattro simboli degli evangelisti, che occupa il catino absidale, e l'Agnello accompagnato dai ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse, sulla volta del coro. Si tratta di un'opera degli inizi del sec ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] presenta sugli spioventi del coperchio nove figure angeliche scandite da nuvole; sulla lastra tombale è raffigurata una croce, con l'agnello e i simboli degli evangelisti, poggiante su un piede di croce / arbor vitae.Il particolare impulso dato da B ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....