ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] l'avo, era stato luogotenente del gran camerario alla fine del secolo precedente.
Dottore "utriusque iuris" - laureatosi, pare, nello Studio napoletano - ebbe un buon nome come giurista. Sue annotazioni ...
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CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] con sentenza del tribunale di Melfi del 2 luglio 1900, ma nella attività di giornalista e di scrittore si finnò sempre Ciccotti. Imparentato con i più autorevoli esponenti del socialismo lucano, E. Ciccotti ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] il padre, già fallito come mediatore di granaglie, si provò a esercitare, senza fortuna, una piccola rivendita di generi alimentari. La condizione familiare gli impedì. gli studi e lo costrinse a lavorare ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] di Napoli, dal quale uscì nel 1829 per iniziare la professione come medico di giornata nell'ospedale degli Incurabili. Col congiunto F. De Renzis compilò delle Istituzioni di patologia chirurgica, in ottovolumi ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] un'affrettata e modestissima istruzione, che lo mise in grado di leggere e scrivere stentatamente e a cui nondimeno egli attribuì, nell'autobiografia, l'origine della sua "smisurata tendenza a voler prevalere, ...
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CIANDA, Alberto
Luigi Agnello
Nato a Roma il 1° genn. 1984 da Francesco, ufficiale giudiziario, e da Modesta Vespasiani, ambedue di origine umbra, si formò in un ambiente familiare in cui erano vive [...] le tradizioni garibaldine e massoniche, alimentate dal ricordo del nonno paterno, Vincenzo, che nel 1866 aveva combattuto nel Trentino agli ordini di L. Pianciani (S. Fratellini, Spoleto nel Risorgimento, ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] licenza tecnica (agosto 1870) e a impiegarsi nel genio civile di Potenza (luglio 1871) e di Brescia (febbraio 1872). Ma continuò a coltivare, da autodidatta, interessi letterari, scrivendo sul quotidiano ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] il nonno era stato maestro di cappella, seguì durante la sua giovinezza il padre (dapprima anch'egli musicista, quindi, caduto il ducato, funzionariodelleintendenze di Finanzadeinuovo Stato italiano) nei ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] francone, scesa in Italia nel sec. XII. Non procedette oltre gli studi secondari, compiuti nel collegio dei gesuiti di Lecce, che (in E. Lupinacci. Ricordo, Lecce 1876, p. 9) giudicò formalistici e sospettosi ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] d'istruzione, ma audace e risoluto, fu tra i più tipici esponenti popolari della rivoluzione siciliana del 1848-49: si distinse, a Palermo, nella giornata del 16 gennaio e nella successiva espugnazione ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnella
agnèlla s. f. [lat. tardo agnĕlla, dim. di agna «agnella»]. – La femmina dell’agnello, pecora giovane; raro in senso proprio nel linguaggio com. (che non distingue in genere tra agnello maschio e femmina), è di uso soprattutto letter....