Pascendi dominici gregis
Enciclica di Pio X (1907) contro il , definito «sintesi di tutte le eresie». Documento tra i più importanti della polemica modernista, intende dare un quadro sistematico delle [...] dottrine condannate: indica nel relativismo, nel soggettivismo e nell’agnosticismo i presupposti filosofici del modernismo, che sarebbe caduto nella negazione del dogma, della gerarchia e dell’autorità ecclesiastica. Denuncia quindi il relativismo ...
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laicismo
Termine entrato nell’uso dal sec. 19° per indicare in genere ogni tendenza all’affermazione del pensiero e dell’attività dei laici, non in quanto anche membri della Chiesa cattolica, ma anzi [...] , comprendendo da un lato atteggiamenti sia di anticlericalismo e di vera e propria ostilità alla Chiesa sia di agnosticismo (indifferenza al discorso su Dio e sulla salvezza soprannaturale), dall’altro, ed è il significato più corrente, indirizzi ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] seconda parte dell'opera sosteneva la religiosità di molti personaggi storici accusati, secondo lui a torto, di agnosticismo. L'opera, che fondeva in modo originale considerazioni teologiche e storiche, fu accolta con molto favore. Prevalentemente ...
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ateismo
Roberto Cipriani
Un modo di pensare che esclude l'esistenza di un Dio
L'ateismo consiste nel negare l'esistenza di un'entità divina, cioè di un essere sovrumano e soprannaturale. Se la divinità [...] azione divina; il nome deriva dalla contrapposizione tra secolo, nel senso di tempo umano, ed eternità, attributo tipicamente divino.
Agnosticismo, non credenza e secolarismo sono le forme più diffuse di un modo di pensare che nega l'esistenza della ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Stefanini il 27 luglio 1929 al cardinal Merry del Val, che confermano come la condanna dell’eresia modernista – agnosticismo, immanentismo, pragmatismo – fosse radicata nelle coscienze, non solo degli inquisitori, ma pure degli inquisiti e tendesse a ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] accusato, in una lettera pastorale del 25 luglio 1920, di violazione dei principi cattolici e di agnosticismo e indifferentismo religioso. Tali drastiche affermazioni, seguite dalla sconfessione nel novembre 1920 del più importante quotidiano ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] nel campo del fenomeno religioso il metodo storico nato sotto il segno della critica razionalistica e dell’agnosticismo religioso, poteva portare anche fuori della tradizione cattolica, giungendo a posizioni critiche e speculative che negavano il ...
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BUSENELLO, Pietro Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia negli ultimi anni del secolo XVII da Pietro, cancellier grande della Repubblica, e da Antonia Viscardi, prese l'abito dei chierici regolari [...] , in campo morale, dal lassismo e dal rigorismo rivela non un'equilibrata sensibilità religiosa ma un agnosticismo derivante da un'indifferente ignoranza della controversia. Dopo aver pubblicato altri opuscoli di scarso valore, come Dissertatio ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] agli onori dell'altare Tommaso, aveva fatto propria della Chiesa di Roma la sua dottrina.
Ma l'agnosticismo nominalistico di B. doveva anche urtare le concezioni mistiche bizantine, rappresentate allora specialmente dal monachesimo atonita. A ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] fino al libertinismo; dal collettivismo all’individualismo radicale; dall’ateismo ad un vago misticismo religioso; dall’agnosticismo al sincretismo e così via». A siffatte derive ideologiche ha contrapposto una fede «adulta e matura», «profondamente ...
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agnosticismo
s. m. [dall’ingl. agnosticism (Th. H. Huxley, 1869), der. di agnostic: v. agnostico]. – 1. In filosofia, ogni teoria che limita la capacità conoscitiva del pensiero umano alla sfera ristretta dei fenomeni, pur non negando in modo...
agnostico
agnòstico agg. [dall’ingl. agnostic (Th. H. Huxley, 1869), der. del gr. ἄγνωστος «ignoto»] (pl. m. -ci). – Relativo ad agnosticismo: teoria, concezione, filosofia agnostica. Per estens. (anche come sost.), chi non prende posizione...