LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] primogenito della sua gente doveva esser nutrito a spese pubbliche nel Pritaneo. Un'immagine bronzea di L. fu eretta nell'Agorà; e i suoi decreti furono incisi nel marmo ed esposti sull'Acropoli.
Dei suoi decreti pochissimi sono giunti a noi. Delle ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] a essi connesse al tempo della terza guerra punica.
Altri testi fanno riferimento alla piazza pubblica, chiamata agorà oppure forum, con edifici pubblici destinati alle riunioni del senato e ad altre assemblee e commissioni politiche, amministrative ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] isolati regolari definiti dall’impianto urbano di età ellenistica, sia negli isolati che a esso si sottraggono (quartiere dell’agorà o bāzār, isolato B2, o dei vasai, vicino alla Cittadella). Si trovano c. datate al periodo partico soprattutto nel ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] Europos, con una pianta ippodamea, ben testimoniata per le sue costruzioni civili (mura urbiche, cittadella, strategeion, agorà) e meno per quelle cultuali. L'elemento macedone della popolazione rimarrà preminente, come appare dalle iscrizioni, anche ...
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BARTOCCINI, Renato
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 25 ag. 1893, da Goffredo, artigiano, e da Marianna Balducci. Compì i suoi studi a Roma ed era ancora studente universitario quando partì volontario [...] sacra degli Ammoniti, poi incorporata in un tempio romano dedicato a Marco Aurelio; da ricordare inoltre l'esplorazione dell'agorà (questa volta con studi anche sulla ceramica), nonché quella di tutta la regione fino alla Siria. Di quest'attività ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] ad altre tre hydriai e due anfore bronzee e una grandiosa anfora attica a figure nere) nel sacello ipogeico dell’agorà di Poseidonia, interpretato come heroon, e quella restituita da un ricco corredo tombale di Sala Consilina, un centro indigeno del ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. III, p. 301 e S 1970, p. 292)
Th. Karaghiorga
Ricerche e scavi recenti a cura della Società Archeologica di Atene nel santuario di E., hanno [...] nella zona SE fuori del santuario è tornato alla luce, per tutta la sua lunghezza, il grande edificio romano interpretato come agorà o come ginnasio. È un edificio porticato a pianta quadrata con cortile centrale, ambienti sui lati E e O e propileo ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (v. vol. V, p. 332 e s 1970, p. 537)
E. Greco
Topografia. - La storia dell'esplorazione archeologica della città campana è segnata da due eventi luttuosi: [...] , 185 m (rapporto larghezza-lunghezza 1:5).
Contiguo all'acropoli era un altro grande spazio pubblico, quello dell'agorà, la cui posizione, riconosciuta da tempo, può essere oggi meglio precisata, grazie anche ai fortunati (e inediti) rinvenimenti ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] il piano di una chiesa a tre navate con nartece. L'insieme non può essere considerato secondo il Frézouls un'agorà, come invece l'avevano definita Chapot e Cumont.
Addossato alla collina dell'acropoli ed orientato quasi esattamente verso E è ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] al greco o al latino. Per esempio agorafobia significa «paura degli spazi aperti» (fòbos in greco vuol dire «paura» e agorà «piazza»): in questo caso il soggetto non riesce ad affrontare i luoghi ampi. Il contrario dell’agorafobia è la claustrofobia ...
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agora1
àgora1 s. f. pl. – Ant. forma di plur. di ago: trovato modo d’avere certe a. sottile e piccole, e ancora certe candeluzze di cera, nella camera sua in una piccola cassettina l’ebbe condotte (Sacchetti).
agora2
àgora2 (alla greca agorà) s. f. [dal gr. ἀγορά]. – La piazza centrale della pòlis greca (generalmente a pianta quadrangolare), considerata luogo di riunione e di mercato, intorno alla quale sorgevano i monumenti pubblici più importanti,...