Il più popolare degli eroi greci, oggetto d'un grandissimo numero di miti. Zeus, invaghitosi di Alcmena moglie di Anfitrione, ne inganna l'onestà presentandosi sotto le spoglie del marito assente. Era, [...] del tipo si debba ascrivere a Lisippo, e che in esso si debba vedere quello che l'artista sicionio fece per l'agorà della sua città.
A Lisippo si debbono altresì riportare altre immagini, che rappresentano l'eroe seduto. Il motivo era stato già ...
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PORTOGALLO.
Marco Maggioli
Ilenia Rossini
Paola Gregory
Simone Celani
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Storia. Bibliografia. Architettura. Bibliografia. Letteratura. Bibliografia. [...] un grande direttore del suono del cinema portoghese come Joaquim Pinto sono risultati personalissimi, e dolorosi, autoritratti come E agora? Lembrame (2013), o contaminazioni tra poesia, verità e testimonianza di vita come O Novo Testamento de Jesus ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] . Le case di campagna erano spesso fortificate e meritavano piuttosto il nome di torri.
Ci si può fare un'idea dell'agorà di Cartagine dalle piazze pubbliche più antiche di Leptis e Mactar; si tratta di aree lastricate, di forma irregolare e senza ...
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TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] ): Paus., vii, 23, 9; Th. Kyriakos, in ADelt, ΧΧΧΝ, 1980, Ghron., p. 196 ss.
Argus (per gli altri teatri v. p. 773). - Gradino dell'agorà: A. Pariente, in BCH, CXIII, 1989, p. 701; CXIV, 1990, p. 855; CXV, 1991, p. 670 ss.; CXVI, 1992, p. 681; J.-Ch ...
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Governo, forme di
Nicola Matteucci
Premessa
Sin dal suo primo manifestarsi il pensiero politico ha costruito grandi tipologie per mezzo delle quali classificare le unità politiche esistenti: dato che [...] padrone sugli schiavi (ma cfr. anche Platone, Leggi, 697c-698a): infatti fra i barbari non esiste la distinzione greca fra pubblico (agorá) e privato (óikos) né le diverse relazioni di potere che in essi si danno, per cui il despota considera il suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Giulio-Claudii: il consolidamento dell'impero e le origini del cristianesimo
Giovanni Salmeri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli [...] un po’ dovunque, s’impegnò in numerose discussioni non solo nella sinagoga con Ebrei e convertiti ma anche nell’agorà (la piazza principale) con i passanti. Le sue parole ebbero un’accoglienza discorde, vennero criticate da alcuni filosofi stoici ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] il loro gusto classicistico. Ricordiamo fra l’altro l’Augusto di Tindari, il cosiddetto Germanico da Centuripe, la Dama dell’agorà di Siracusa; in precedenza, erano stati eseguiti anche importanti ritratti di Cesare, fra cui è da ricordare quello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] necessità, esercita questa funzione, recandosi la mattina all’alba in un punto stabilito della piazza principale della città, l’agorà, e lì, con una procedura di sorteggio estremamente complicata – della durata, da sola, di oltre un’ora! – viene ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] più antica.
Certo al momento della deduzione della colonia fu aperta l'ampia distesa del Foro, anche se vi fu inclusa l'agorà: fu costruito il tempio italico, tagliando l'edificio circolare (per adattarlo secondo alcuni a Comitium con l'aggiunta a N ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] possibile, ma per il momento non è possibile dire quando questo accadrà. Attualmente la televisione è la nuova agorà, la piazza mediatica attraverso cui si raggiunge il grande pubblico, ossia la componente decisiva nelle elezioni, avvertendo che ...
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agora1
àgora1 s. f. pl. – Ant. forma di plur. di ago: trovato modo d’avere certe a. sottile e piccole, e ancora certe candeluzze di cera, nella camera sua in una piccola cassettina l’ebbe condotte (Sacchetti).
agora2
àgora2 (alla greca agorà) s. f. [dal gr. ἀγορά]. – La piazza centrale della pòlis greca (generalmente a pianta quadrangolare), considerata luogo di riunione e di mercato, intorno alla quale sorgevano i monumenti pubblici più importanti,...