LIMBO (dal lat. limbus "lembo")
Giuseppe De Luca
La parola, ignota in tal senso avanti ai primi commentatori di Pier Lombardo, designa il luogo e lo stato in cui - secondo la teologia cattolica - si [...] dei beni naturali. Posteriormente, poco si aggiunge alla soluzione di S. Tommaso. Il Bellarmino adottò una teoria parte agostiniana, parte tomistica; i giansenisti relegarono tra le "favole pelagiane" la fede nel limbo, e furono anche in questo ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] degli Affatigati di Tropea (in cui prese il nome di Infuriato) e dedicata a confutare - secondo un'impostazione agostiniana ripresa dal giansenismo - la teoria delle virtù dei pagani, giudicate comunque peccaminose perché non riferite al vero Dio e ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] " (1 Timoteo 2, 5). La sottolineatura di L., nel sermone come nel Tomus, è da cogliere nell'indicare, su basi agostiniane, come la mediazione di Cristo si realizzi nella partecipazione alla natura umana, che permette all'uomo la partecipazione alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] in primo luogo sullo studio del movimento e non su quello della luce, come invece accadeva nella tradizione platonico-agostiniana. Alberto aveva interesse per la matematica, come dimostra il fatto che scrisse un Commento agli Elementi di Euclide ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] suoi frequenti viaggi a Roma si legò di intima amicizia col card. Passionei, esponente di prestigio della corrente agostiniana e suo protettore in Curia durante le sue innumerevoli controversie, ed in molte città italiane diventò il corrispondente ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] e l'innata moderazione della sua indole lo mantenessero sempre lontano da eccessi.
Sul piano dottrinale egli aderiva alla scuola teologica agostiniana, come dimostrano l'apprezzamento per la contestata opera di G.L. Berti (1747) e l'appoggio a C ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] sopra di esso si oppone nel libro intitolato: Memorie storiche ec. di F. A. Turiozzi.
Quando nel 1778 il padre generale degli agostiniani, F. S. Vazquez, inviò al suo Ordine una circolare per proibire l'uso delle opere di s. Tommaso in materia di ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] trittico e il dittico di Karlštejn.Seguono gli anni di attività trevigiana, legati alle commissioni domenicana, francescana e agostiniana, ovvero ai principali e più potenti Ordini monastici del tempo. Nella sala capitolare del convento di S. Niccolò ...
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SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de'
Cristina Guarnieri
SERAFINI (o degli Ariberti), Serafino di Giovanni de’. – Nacque a Modena, intorno al 1324, da Giovanni Serafini de Aribertis [...] -49; G. Pittiglio, Allegoria di s. Agostino maestro della sapienza, in A. Cosma - V. Da Gai - G. Pittiglio, Iconografia agostiniana, I, Dalle origini al XIV secolo, Roma 2011, pp. 248-251; C. Guarnieri, Serafino de’ Serafini e il Compendium historiae ...
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CASTELLI, Francesco
Licia Parvis Marino
Nato a Castel San Pietro presso Mendrisio (Guidi, che non indica peraltro né i genitori né la data della sua nascita) il 18 nov. 1655 alle ore 16,30, secondo [...] Giovanni in Conca in Milano, in Archivio storico lombardo, XI [1884], pp. 121-137) dal 1662 al 1668, e della chiesa agostiniana di S. Marco, consegnando nel 1690 il preventivo e i primi disegni per la “rinovazione” compiuta solo dopo di lui – nel 174 ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...