MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] di Roma al posto di M. Natali, chiamato all’Università di Pavia dopo aver suscitato vivaci polemiche per i contenuti agostiniani e antimolinistici del suo insegnamento.
Giunto a Roma pochi mesi dopo l’elezione al soglio pontificio di Clemente XIV, il ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] città e poi fuori Littlegate, dei Francescani nel 1224, attestati più a O, e di altri Ordini religiosi, tra cui gli Agostiniani nel 1252, stabiliti nel 1268 sul sito del più tardo Wadham College, i Carmelitani nel 1256 e i Trinitari nel 1286. Recenti ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] tra la bugia, considerata illecita, e l'inganno, lecito quando non palesa il pensiero interno, rifacendosi all'idea agostiniana secondo cui "nascondere la verità non è mentire", per poi giungere all'elaborazione della dottrina degli equivoci. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Là dove la parola non arriva subentra il movimento corporeo, come manifestazione di giubilo [...] l’azione attiva della danza, “tutti van ad una danza / per amor del Salvatore”, secondo l’idea teologica (agostiniana e mistica) di una performatività capace di trasformare. La danza in Iacopone è addirittura metafora negativa della pazzia e della ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] persuasione e non per interesse", Giansenio aveva rappresentato nel suo secolo il simbolo di una retta e pura dottrina agostiniana: grazie a lui "il nome di giansenista è divenuto glorioso ad onta delle furie gesuitiche che lo volevano ignominioso ...
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Solone
Clara Kraus
Fu il primo poeta e il primo legislatore ateniese di cui si abbiano notizie storiche sicure. Nato ad Atene da nobile famiglia intorno al 630 a.C., dopo una giovinezza trascorsa in [...] Ateniesi di Aristotele (scoperta nel 1891) e la vita di S. di Plutarco. Ma in rapporto a D., oltre la citata fonte agostiniana, facevano testo le notizie ricorrenti in autori come Cicerone (Brutus VII 27; Off. I XXII 75, XXX 108; Senect. VIII 26 e ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in der Wertung Gregors von R., ibid., pp. 47-60; F. Corvino, La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R. e Ugolino da Orvieto), in Riv. di filosofia neoscolastica, LXX (1978), pp. 149-178; W ...
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tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] il t. ed è quindi fuori del tempo.
Non è naturalmente possibile seguire qui gli sviluppi della meditazione agostiniana sul t. nella cultura altomedievale, soprattutto affidati all'elaborazione teologica del dogma della creazione; né si può insistere ...
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Livio, Tito
Antonio Martina
La città di Verona, per due volte soggiorno di D., rappresenta un anello fondamentale per la trasmissione di L.: nel periodo di transizione dall'età carolingia al risveglio [...] pubblico che coincide col fine del diritto (quicunque... bonum rei publicae intendit, finem iris intendit, § 1) in antitesi con la tesi agostiniana, secondo la quale non c'è giustizia dove non c'è vero Dio. Anche in questo passo della Monarchia D. si ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] inglese è meglio conosciuta:
I maestri che le diedero lustro si erano tutti formati nell'alveo dell'antica disciplina agostiniana che univa di buon grado al tradizionalismo in materia di teologia, il gusto del platonismo, della matematica e delle ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...