storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] ed empietà, tra Cristo e Anticristo. Con Ottone di Frisinga (12° sec.) si perviene alla ripresa in grande stile della concezione d’insieme agostiniana, con relativa attesa escatologica, ma con la fondamentale differenza della commistione delle idee ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] a immagine e somiglianza di quello intrinseco alla natura divina.
Nella filosofia scolastica, alla tradizione platonico-agostiniana, continuata dal misticismo e dal francescanesimo, si oppone la teologia domenicana, che per opera principalmente di ...
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Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] sia teologico e metafisico. Il primo esempio di volontarismo, in questo senso, è rappresentato dalla concezione agostiniana. Allontanandosi dalla tradizione intellettualistica greca, Agostino vedeva nella v. il principio autonomo della scelta e dell ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] Peter-in-the-East, romanica; St. Mary-the-Virgin, 14°-15° sec.; All Saints (1710, H. Aldrich). St. Frideswide’s, agostiniana (1170-80), poi cattedrale (Church of Christ). La Divinity School (gotica, 15°, 17°, 20° sec.) ospita la Bodleian Library. Lo ...
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Vita Nuova
Mario Pazzaglia
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Mario Pazzaglia
Opera giovanile di D., composta di 31 liriche (23 sonetti, 2 sonetti doppi, 1 ballata, 1 stanza di canzone, 1 doppia stanza di canzone, 3 canzoni), scelte [...] Su questo piano, la struttura del libro si può dire fondata sulla dinamica di potenza e atto, congiunta alla verticalità agostiniana dell'" homo interior "; e il " verbum interius " è la meta effettiva, anche se poi la ferma decisione di diffonderne ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] pontificia, legato a doppio filo non solo con i più autorevoli esponenti dell'Osservanza, ma anche con la già ricordata comunità agostiniana di S. Giorgio in Alga di Venezia. La sua permanenza a Verona si protrasse per una malattia che lo colpì nel ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] sessuale, il rifiuto totale della vita matrimoniale e la promozione di forme di ascetismo. L’interpretazione pessimistica agostiniana ha segnato la visione cattolica della sessualità e della corporeità in generale, contribuendo in maniera decisiva a ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] inest in fulgore suae puritatis... Quantum vero ad operationem, iustitia contrarietatem habet in posse). La stessa citazione agostiniana sull'inutilità del diritto, se le azioni umane si conformassero sempre all'aequitas, prende un altro rilievo ...
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impero (imperio)
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Pier Giorgio Ricci
Nella lingua di D., il termine è portatore di tre valori, ai quali fin dall'antichità risulta legato il corrispondente latino e che nel Vocabularium di Papia [...] . innesterebbe la dottrina politica di Aristotele, completando in tal modo il suo pensiero.
Persuasi che fra la tradizione agostiniana e quella aristotelico-tomista non v'è contrasto netto, per quanto riguarda il modo di concepire la naturalità dello ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Lombardo avanzata dal B. il 13 aprile. Attraverso la teologia di Pier Lombardo, la sua ricchezza patristica - in primo luogo agostiniana - e la sua chiarezza dogmatica sembrava forse al B. più agevole l'accesso alla fonte prima, alla Scrittura. Una ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...