Scrittore spagnolo (Carrión de los Condes, Palencia, 1398 - Guadalajara 1458). Dopo una intensa partecipazione alla vita politica, sia in ambito civile sia in ambito militare, si dedicò attivamente alla [...] affari politici del suo tempo, combatté i Mori, partecipò alla presa di Huelma (1436) e alla battaglia di Olmedo (1445) al seguito del re Giovanni II, che lo nominò marchesediSantillana; si oppose, come molta parte della nobiltà spagnola, a don ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] , ha ispirato poeti e artisti d'ogni età, da Dante (Purgatorio) al Petrarca (Trionfi), dal marchesediSantillana (Trionfete de Amor) all'Alfieri (Saul), da Michelangelo al Bernini fino al musicista contemporaneo A. Honegger (nell'oratorio Roi David ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] del Van Eyck e persino ricopiandone gli angeli, sebbene a tempera; un artista, chiamato Giorgio Inglese, di tecnica fiamminga, è pittore del marchesediSantillana verso il 1450, e Jaime Baço Jacomart, pittore del gran re Alfonso V, annunzia i nuovi ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] , fece del V. un personaggio rappresentato ed esaltato da illustri scrittori del suo tempo: così il marchesediSantillana scrisse in suo onore la Defunción de Don Enrique de V. piangendone la morte, e Juan de Mena, nel poema allegorico El Laberinto ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...]
Nella Spagna la conoscenza della poesia primitiva sopravvive nell'Arte de trobar (1433) del marchesedi Villena, e nella Carta del marchesediSantillana (1398-1458), il primo abbozzo - concepito con larga conoscenza e con sensibilità poetica - dell ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] poetiche, fra le tante per cui i catalani e i valenziani erano pregiati dal marchesediSantillana, sono il Torcimany di Lluís d'Aversó e il Mirall de trobar di Berenguer de Noya. Questa tradizione accademica ha i suoi rappresentanti in Pere e Jacme ...
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ORAZIO Flacco, Quinto (Q. Horatius Flaccus)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
I termini della sua vita vanno dall'8 dicembre del 65 al 27 novembre dell'8 a. C. Sono 57 anni dei più agitati e decisivi [...] Jonson in Inghilterra, e del Metastasio in Italia).
I poeti spagnoli dimostrarono una costante predilezione per O.: dal marchesediSantillana a Garcilaso de la Vega e Luis de León, da Vicente Espinel ai fratelli Argensola, e giù giù fino ai moderni ...
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La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] Aragonesi a Napoli; infine in Ungheria, quella del re Mattia Corvino e in Spagna quella del marchesediSantillana.
Tutte queste biblioteche erano formate di manoscritti. La scoperta della stampa, verso la metà del sec. XV, fece nascere una nuova ...
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SANTANDER (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Città della Spagna sull'Atlantico, capoluogo dell'omonima provincia (a 43°27′45′′ N., 3°46′54″ O.), uno dei porti principali della repubblica. [...] fu data da Fernando IV all'infante Don Pedro, e più tardi (1465) passò al marchesediSantillana; ma alla fine i santanderini riuscirono ad ottenere l'indipendenza. Il commercio con l'America diede un notevole sviluppo al suo porto. Nel 1755 ...
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Secondogenito di don Diego Fernández de la Cueva, entrò nella corte di Enrico IV di Castiglia come paggio; cattivatasi la simpatia del re, nel 1457 diveniva maggiordomo, nel 1461 membro del consiglio, [...] sua illegittima origine. Comunque, Beltrán de la C., sposatosi con la figlia del marchesediSantillana otteneva nel 1464, la dignità di gran maestro dell'ordine di San Giacomo. Di fronte a ciò i rivali ordirono complotti e finirono per imporre l ...
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