GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in der Wertung Gregors von R., ibid., pp. 47-60; F. Corvino, La nozione di "specie intelligibile" da Duns Scoto ai maestri agostiniani del XIV secolo (G. da R. e Ugolino da Orvieto), in Riv. di filosofia neoscolastica, LXX (1978), pp. 149-178; W ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] alla Sardegna a Pavia, condotta su fonti medievali, che permise fra l'altro al L. di individuare un falso nella tradizione agiografica agostiniana.
Il L. morì a Faenza l'8 febbr. 1929.
Fu sepolto nel cimitero civico, ma il 26 maggio 1995 il suo corpo ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] cristiana composto da un religioso della Congregazione di S. Gio. a Carbonara, Napoli 1777, in cui segue con equilibrio la dottrina agostiniana.
Malato fin dal 1776, il C. morì a Napoli il 23 apr. 1782.
Tra le opere del C. vanno ancora ricordate ...
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CASINI, Antonio
Francesco Raco
Nacque a Firenze il 5 ag. 1687 in una famiglia di salde tradizioni religiose. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 7 dic. 1706, compiendo gli - studi a Firenze [...] indegna di essere presente in un testo divino (in sostanza la difesa del C. si oppone alle tesi platonico-agostiniane); dall'altro, analizzando la qualità della poesia scritturale e dimostrando come quella poesia sia più alta di qualsiasi altra ...
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Nel linguaggio filosofico e religioso, il governo del mondo e della storia degli uomini per opera di un essere divino (o di un principio superiore), il quale realizza i suoi piani secondo fini che trascendono [...] s. Paolo e si elabora poi in concetti filosofici nella dottrina alessandrina del logos per divenire fondamento della grandiosa concezione agostiniana della storia (De civitate Dei), che resterà dominante in tutta la teologia e storiografia medievale. ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] di una dissertazione di un suo allievo della facoltà teologica sulle opere degli infedeli negativi, tutta fondata sulla dottrina agostiniana, che egli allora fece pubblicare a Pavia. Poco dopo il D., che nel frattempo aveva avuto notizia che gli ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] del F. è presente un costante debito alla lettura di Agostino e sicuramente gli erano ben noti gli auctores della scuola agostiniana che lo avevano preceduto, come Gregorio da Rimini e Ugolino da Orvieto.
Non abbiamo notizie sicure sulla vita del F ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] . confermava la fama che si era guadagnato durante gli anni di insegnamento, quando, dicendosi seguace della scuola teologica agostiniana, aveva dato prova di una saggia equidistanza nelle polemiche che in tema di teologia morale opponevano i fautori ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] nel Tractatus de praedestinatione aveva polemizzato con estrema vivacità con le posizioni di chiara impronta agostiniana sostenute dal Filiarchi nella Quaestio de causa praedestinationis et reprobationis (Florentiae 1575). Una Responsio ad apologiam ...
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BUCCI, Gabriele (Gabriele da Carmagnola)
Carlos Alonso
Nacque a Carmagnola (Torino) intorno al 1430 ed entrò in giovane età nell'Ordine agostiniano (ne faceva già parte del 1450), probabilmente nel convento [...] vicario e vicegerente-priore del convento di S. Agostino di Pavia, affidandogli anche la sorveglianza del monastero pavese delle agostiniane di S. Dalmazio (25 giugno). Conservò la carica fino al 1490 quando chiese e ottenne di esserne esonerato (29 ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...