Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] scrivere dalla denuncia portata a Roma da Prospero e da Ilario, che, si sapeva, erano convinti assertori della dottrina agostiniana. Poi, al termine della lettera, esprime un elogio di Agostino, che è stato successivamente recepito come una sorta di ...
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Teologo, prelato e politico (castello di Sérilly, Yonne, 1575 - Parigi 1629), sacerdote nel 1599. Ottenne l'introduzione in Francia delle carmelitane riformate (1604), tra le quali entrò (1605) la madre [...] in vario modo le correnti della mistica francese, non senza influsso su quelle di altri paesi (legato alla tradizione agostiniana, il berullismo non fu senza rapporti con il giansenismo mentre era combattutto dai gesuiti); discussa è l'influenza ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] un opposto eccesso. Tali affermazioni dispiacquero e provocarono i malumori dei giansenisti e dei più rigidi fautori della scuola agostiniana: il p. Natali si lamentava che in tal modo il B. minimizzasse la gravità del peccato originale e prometteva ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] il padre Giambattista da Scannabue a Crema, dove già si distinse per l'impeto con cui sostenne i principi della scuola agostiniana in varie dispute teologiche e filosofiche. Poche notizie si hanno di questo periodo della sua vita fino al 1759, quando ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] uno scritto composto già nell'estate 1749 per difendersi dalle accuse dei gesuiti: Dialoghi tre in difesa delle Vindicie Agostiniane…, Rovereto 1753. Nella prefazione, in cui v'era un lucido collegamento tra la difesa della dottrina agoftiniana e l ...
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Teologo e filosofo (Gerson, Champagne, 1363 - Lione 1429). Studente a Parigi, discepolo di Pietro di Ailly, subì la profonda influenza del movimento occamista del quale condivise le tesi fondamentali. [...] Delle sue opere la più importante è il De mystica theologia (1408), in cui rifluiscono motivi della tradizione agostiniana e bonaventuriana e soprattutto del neoplatonismo dello Pseudo-Dionigi. Nel De unitate ecclesiae (1409) e nel De auferibilitate ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] , I, pp. 149, 669.
Van Marle, Development, VI, 1925, pp. 85, 86, 91.
G. Wilpert, Il più antico ritratto di S. Agostino, Miscellanea agostiniana 2, 1931, pp. 1-3.
E. Mâle, L'art religieux de la fin du XVIe, du XVIIe et du XVIIIe siècles, Paris 1951, p ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] fu informato della tragica fine di Bonsembiante, e ne scrisse subito al B., il 10 nov. 1369, dalla casa agostiniana sui colli Euganei in cui viveva ritirato, per consolarlo, in termini accorati, della perdita improvvisa. Tanta amicizia, nonché il ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] v.: lettera del 14febbr. 1778). Nessuna condanna colpì lo scritto, che, dei resto, non usciva dai consueti binari dell'agostinianismo rigido. Ma l'attenzione che le autorità di Curia mostrarono nei suoi confronti testimonia bene la nuova fase che si ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] dalla città lagunare nel 1392 e la dizione generica dell'ordinanza di quell'anno sarebbe allusione a uno dei conventi che gli agostiniani avevano in Terrasanta. Al ritorno dalla Palestina, G. fu a Bologna e poi pellegrino sulla via di Roma. In questo ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina dell’univocità dell’essere, la dottrina...