ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] VI und der Aemterkauf an der päpstlichen Kurie, in Festgabe Finke, Freiburg 1925, pp. 375-407; per i rapporti con gli agostiniani, A. De Meyer, Adriaan Florisz. van Utrecht in zijn contacten met de Augustijnen, in Archief voor de Geschiedenis van de ...
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Scritti storico-politici
Claudio Finzi
Governare Venezia e il Mediterraneo
Le dottrine politiche dei primi decenni del Trecento sono segnate a Venezia da due personaggi, che finora non hanno ricevuto [...] una traduzione, un rifacimento, un semplice sunto di quella molto più diffusa del ben più celebre generale degli Agostiniani, stretto collaboratore di Bonifacio VIII ed autore anche della più raffinata, dura, coerente esposizione delle dottrine ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] presenza francescana in prospettiva globale), incrinata la capacità evangelizzatrice di Cappuccini, Carmelitani e Agostiniani, la decadenza dell’universalismo missionario era stata simbolicamente rappresentata dalla faticosa riorganizzazione dell ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] , identificata come il Tempio della presentazione del Signore (Templum Domini), era retta dal 1099 da una comunità di canonici agostiniani, i quali avevano a loro volta ceduto ai nuovi arrivati un terreno nell'area. Tale prossimità fu coinvolta nell ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] volta era stato Jacopo Gallo a propiziargli la commissione per questa pala d’altare destinata alla chiesa romana degli agostiniani, di cui il cardinale Riario era protettore generale. La tavola venne ordinata per la cappella del defunto vescovo di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di S. Maria Novella. Resta anche il possente campanile di forma quadrata, privo però della sua guglia terminale.Gli Agostiniani scelsero per loro sede il borgo Sant'Angelo, dove, a partire dal 1256-1260, cominciarono a costruire il convento ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] degli istituti maschili degli ordini monastici e mendicanti (in particolare la famiglia francescana), ma non solo: anche Agostiniani, Camilliani, Scolopi siciliani, Filippini e, soprattutto, Gesuiti (molti dei quali si rifugiavano all’estero). Alcuni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] domini iberici d'oltremare spesso si incaricarono di descrivere gli ambienti naturali che avevano occasione di attraversare. Gli agostiniani Andrés de Urdaneta (1498-1568) e Martín de Rada (1533-1578) parteciparono attivamente alle iniziative della ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] del 1424, anno in cui vengono ultimati da Masolino gli affreschi per la cappella della Compagnia della Croce in S. Stefano degli Agostiniani a Empoli e la partenza di questo artista per l’Ungheria il 1° sett. 1425: vale a dire in pratica i medesimi ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] ) che è elencata nell'inventario post mortem del 1653. Dopo la morte della contessa nel 1655 il dipinto passò al convento delle agostiniane, dove rimase fino al 1967 circa. Nella recente asta di Porro & C. di Milano del 15 nov. 2003 l'opera fu ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...