DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] e di riflessione per il D.: segno evidente è la decisione di costruire una cappella di famiglia nella chiesa degli agostiniani della Consolazione (distrutta nel 1681), sottolineando così anche la volontà di tenersi ben distinto dagli altri Doria, che ...
Leggi Tutto
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
SANCIA di Maiorca, regina di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1285/1286, forse a Montpellier, da Esclarmonda, figlia del conte Ruggero IV di Foix, [...] di suffragio in cattedrali e comunità religiose. Mobilitò sistematicamente i mendicanti – i francescani ma anche i domenicani, gli agostiniani e i carmelitani – provando un’ultima volta che non c’era alcun esclusivismo nella sua fede né tantomeno ...
Leggi Tutto
CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] . Nel 1759 insistette per un intervento papale di difesa e di riconoscimento ufficiale della dottrina agostiniana, come sollecitava il generale degli agostiniani Vazquez; mantenne rapporti con la Chiesa giansenista olandese e col suo emissario A. J ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una nuova spinta espansiva
Il 13 aprile 1204 Costantinopoli – già caduta nelle mani dei crociati nel luglio [...] ’Egitto. E contro gli eretici sono utilizzati anche gli Ordini mendicanti di nuova formazione (Francescani, Domenicani, Carmelitani e Agostiniani), che accettano l’ubbidienza al papa e soprattutto i Domenicani, ai quali sono affidati i tribunali dell ...
Leggi Tutto
ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] e devota di Zeno: ottenne dal papa il permesso di far celebrare la messa nel proprio palazzo e si legò con gli agostiniani del convento di S. Stefano, situato poco distante, ove viveva il dotto fra Gabriele Garofoli da Spoleto, da lui protetto.
Morì ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] al centro di una complicata vertenza giudiziaria che contrappose gli eredi del committente, Bartolomeo da Trevi, e gli agostiniani che officiavano quella chiesa.
La decorazione pittorica fu portata a termine entro il giugno 1520, quando G. ricevette ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sulla natura dell’anima il pensiero medievale ha sviluppato una complessa articolazione [...] come astrazione degli intelligibili dalle rappresentazioni sensibili delle cose, viene così inserito in una prospettiva teologica che, agostinianamente, vede nella percezione un’azione dell’anima e nell’anima il luogo della luce della Verità e la ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Soderini, vescovo di Volterra e poi protettore dell'Ordine, il cardinale Bernardo Dovizi, Mariano da Gennazzano, generale degli agostiniani; fra i monaci camaldolesi: Guido di Lorenzo, Bernardino Gadoli, che si distinse per la sua cultura umanistica ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È difficile individuare un’unica prospettiva teorica che si ponga come caratteristica [...] confratelli, e (a volte) non disdegna di allinearsi alle loro teorie anche quando sono in contrasto con la tradizione agostiniana. Nel Commento alle Sentenze di Riccardo è inoltre attestabile l’influenza, autentica e profonda, esercitata da Tommaso d ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I missionari e le conversioni
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il tema delle missioni nei secoli XI e XII, che riguarda [...] abbazie e monasteri, imprimono impulso all’economia dissodando e coltivando. In prima linea troviamo Cistercensi, Agostiniani, Premonstratensi, e più tardi Francescani e Domenicani. Oltre a essere missionari e portatori del Vangelo, vescovi ...
Leggi Tutto
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...