BARBARIGO, Angelo
Germano Gualdo
Nacque a Venezia intorno alla metà del sec. XIV, da antica famiglia patrizia. Era nipote, per parte di madre, del pontefice Gregorio XII (Angelo Correr).
Ben poco si [...] di Luni e il B. a quella di Verona.
Durante il breve episcopato il B. introdusse a Verona i canonici regolari agostiniani di S. Frediano di Lucca, assegnando loro il monastero di S. Leonardo fuori le Mura, abbandonato dai canonici regolari di S ...
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MANARA, Francesco
Roberto Cascio
Nacque intorno al 1520, probabilmente a Ferrara, città in cui fu attivo. Sebbene gli storici ferraresi dei secoli XVII e XVIII siano concordi nel definire il M. "musico [...] 'Archivio della Confraternita di S. Nicola da Tolentino a Ferrara, sodalizio legato alla chiesa dei padri eremitani agostiniani.
Il M. partecipò con alcune sue composizioni a importanti raccolte collettive di ambiente ferrarese. Nella seconda metà ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] di musicisti più giovani e certo meno validi come Donato da Cascia, il figlio e il fratello del G., gli agostiniani Egidio e Guglielmo di Francia), gli unici a poter competere con gli altri tre grandi "intonatori" dell'Ars nova italiana: Giovanni ...
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MANETTI, Braccio
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente a Firenze nel 1607 da Giovanni di Giannozzo e da Lucrezia del senatore Braccio Ricasoli Baroni.
Ebbe due fratelli, Buonagiunta, Giannozzo che gli [...] aprile, dopo aver lasciato disposizioni di essere seppellito nella vicina chiesa di S. Maria a Batignano, amministrata dagli agostiniani scalzi, già beneficiati dall'avo Giannozzo.
Gli incarichi pubblici non consentirono al M. di coltivare gli studi ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] Bellelli, Berti, Gatti e Zazzeri), incontrò un favore generale, particolarmente caldo fra i seguaci della scuola agostiniana per gli orientamenti teologici del C. (si vedano in Varia 80, pp. 139-191, 193-282, 301-364 le tre "voci" De praedestinatione ...
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ELMI, Giacomo (Iacobus de Clivis)
Pietro Messina
Figlio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Contessa di Trincia Trinci, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) probabilmente poco dopo il 1380, [...] il privilegio di esenzione da ogni giurisdizione vescovile od abbaziale. Nel gennaio del 1435 introdusse in Foligno i padri agostiniani, che sostituirono gli olivetani nel monastero di S. Niccolò. Nel corso del suo governo vescovile promulgò diverse ...
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GUGLIELMI, Gregorio
Enzo Borsellino
Nacque a Roma il 13 dic. 1714 (Mariette). Secondo Pascoli e Mariette fu allievo di F. Trevisani; mentre secondo Stetten (1788) si formò presso S. Conca.
Il G. fu [...] Lemme e donato al Museo del Louvre nel 1998.
La Moltiplicazione dei pani e dei pesci nel refettorio del convento degli agostiniani fu eseguita tra il 1750 e il 1751 (uno schizzo preparatorio è conservato a Minneapolis, Institute of arts).
In queste ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] Arch. Floriani, b. 15 C. 24) mentre in novembre Latino Orsini gli chiese di progettare un convento per i frati agostiniani di Macerata (il convento appare tra l'altro nella veduta della città incisa da Jean Bleau). Sempre per incarico del governatore ...
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FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] fra un campione della logica come Paolo Veneto e il Fava. La disputa si tenne durante il capitolo generale dei frati agostiniani di Bologna, alla presenza di ottocento confratelli e sotto la presidenza del cardinale di S. Croce, Niccolò Albergati. Si ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , tanto delicata e dibattuta, della giustificazione, nella messa a punto della quale il B. seguì l'impostazione rigorosamente agostiniana del suo teologo, l'agostiniano Gaspare Ventura di Siracusa. Il B. sostenne infatti che la fede ha il primo ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...