SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] Si persegue l'ideale della poesia come scienza o verità intelligibile realizzata in forma di bellezza. Siamo nella tradizione platonico-agostiniana e scolastica; salvo che l'arte, per mancanza di veri poeti, diventa da ora innanzi lo strumento di una ...
Leggi Tutto
MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
*
. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] gli ebrei, che difendevano il loro monopolio del prestito privato ad alto interesse, e contro i domenicani e gli agostiniani che opponevano alla costituzione dell'istituto, che avrebbe permesso di ricevere un interesse sul denaro da prestare, il ...
Leggi Tutto
NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] lungo la via Recta, uno degli assi viari più importanti della città. Infatti è del 1472 l’acquisto, dai frati agostiniani di S. Maria del Popolo e da altri proprietari, di una domus seu palatium cum salis, cameris et claustris... tinellis ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] porzione (gli incipit del libro II e del III e l'explicit del II) ripulendo un palinsesto contenente un commentario ai salmi agostiniani e ne fece un'edizione, pubblicata a Roma e a Stoccarda nel 1822, che era la prova della raggiunta maturità di ...
Leggi Tutto
MONDELLI, Francesco Antonio
Giuseppe Pignatelli
– Nacque a Roma il 6 febbr. 1756 da Sebastiano e da Costanza Lanti (Hierarchia catholica, p. 362).
La tradizione agiografica (Baraldi, p. 549) gli attribuisce [...] di ogni ceto e condizione sociale. Allo scopo il M. ottenne da Pio VII di poter adibire il convento dei padri agostiniani di Lombardia – che, espulsi sotto il governo napoleonico, non avevano fatto ritorno a Città di Castello – a sede di una comunità ...
Leggi Tutto
BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] trascurati e scarsamente popolati dei cappuccini in Città di Castello, dei conventuali di S. Sebastiano in Lipiano e degli agostiniani in Pietralunga, utilizzando le loro entrate per la cura delle anime. Nell'anno della peste del 1656 gli riuscì ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nonostante le condizioni politiche dell'Italia, mirabile fu l'entusiasmo col quale i minori, i predicatori, i carmelitani, gli agostiniani, la recente Compagnia di Gesù valicavano i mari per predicare il Vangelo. I gesuiti, che nove anni appena dalla ...
Leggi Tutto
FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] le scuole normali di S. Leopoldo, a Firenze, e l'insegnamento nelle scuole che le sostituirono fu affidato agli agostiniani. Anche le scuole normali di Pisa furono abolite, ma dovettero essere ripristinate in seguito alla richiesta di molti cittadini ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] regolare, in particolare degli Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] in quegli anni maestri insigni, fra i quali, dal 1287 all'89, Pietro Giovanni Olivi; e scuole erano anche presso gli agostiniani di Santo Spirito. Stando alla testimonianza stessa di D., egli si volse alla filosofia, poco oltre il 1290, con sì forte ...
Leggi Tutto
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...