CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] costituzioni, precedute da una lettera del cardinale Cervini, protettore dell'Ordine, che imponeva le nuove clausole a tutti gli agostiniani in nome di Giulio III.
Frattanto nel luglio 1550, fiaccato dal difficile governo dell'Ordine, il Seripando si ...
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Nome di due santi: 1. A., vescovo di Tagaste (m. 429 o 430); concittadino, amico, discepolo e compagno quasi inseparabile di s. Agostino, a Cartagine, a Roma, a Milano; con lui, dopo aver insieme vissuto [...] battesimo (387) e con lui, tornato in Africa, prima di divenire vescovo (394), condivise la vita ascetica. Festa, 15 o (ordini agostiniani) 18 agosto. 2. A. Stilita (ὁ Κιονίτης), asceta (n. Adrianopoli di Paflagonia; sec. 6º-7º); era diacono, e a 30 ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] con decisione inattesa e per un voto fatto quando fu quasi colpito da un fulmine, entrò (1505) nel convento degli agostiniani di Erfurt; lesse soprattutto la Bibbia e Agostino, proseguì gli studi filosofici e, ordinato sacerdote (1507), iniziò quelli ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] religiosa ispirata ai principî del pietismo. Grande influenza esercitarono su G. i continui contatti con i padri agostiniani presenti sull'isola; alla loro scuola, presso S. Maria della Scala, apprese le principali conoscenze umanistiche, il ...
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FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] letteratura e della filosofia, è un prezioso indizio del livello culturale del pubblico cui l'opera è rivolta - le monache agostiniane del convento dell'Annunziata - che il F. sapeva sarebbe stato in grado di apprezzare la scelta degli autori da lui ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] convento nella provincia di Siena, permesso che fu accordato con una bolla del 22 apr. 1330 (edita in L. Torelli, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680, pp. 843 s.). Secondo il Torelli, il nuovo convento fu poi quello di Castiglion Fiorentino e la sua ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] . Un canonico lateranense, Domenico da Treviso, fu l'autore di opuscoli polemici, in cui contestava le origini dei frati agostiniani, negando loro il diritto di reclamare il vescovo di Ippona come il fondatore del loro Ordine. I frati ebbero l ...
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GENTILE da Foligno
Paolo Vian
Ignoti sono il luogo e la data della sua nascita, da porre presumibilmente negli ultimi decenni del XIII secolo, né si conoscono le circostanze della sua entrata nell'Ordine [...] potrà recare alle cerchie di devoti che non potranno più godere della sua guida spirituale.
Fu certamente G., con gli agostiniani Simone Fidati da Cascia e Giovanni da Salerno, uno dei promotori della raccolta delle lettere del Clareno, per la quale ...
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Teologo (n. in Bretagna - m. dopo il 485), monaco a Lérins di cui divenne abate nel 433, quindi vescovo di Riez (prima del 462). Degli scritti, un Adversus arianos et macedonianos è da ritenere perduto; [...] nei sinodi di Arles (473) e Lione (474), tenta di prendere, con il De Gratia, una posizione intermedia tra agostiniani e pelagiani, adottando però le concezioni semipelagiane, tradizionali a Lérins. In una delle 10 lettere pervenuteci, difende la ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] voleva fermarlo, a cominciare da papa Martino V e dal vescovo Amerigo Corsini per proseguire con Agostino Favaroni, generale degli agostiniani, e con lo stesso Biglia. Ci sono anche accuse più precise, come aver permesso che si dicesse che gli erano ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...