GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] di progetto, anche a causa della polemica scoppiata in seguito all'accusa di giansenismo e di baianismo contro le opere degli agostiniani E. Noris e G. Berti e dei successivi malintesi tra il papa e il Gioia.
Sul fronte dell'osservanza regolare, il ...
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BERNARDINIS (de Bernardini e talora, erroneamente, de Bernardis), Martino de
Maria Luisa Iona
Di famiglia veneziana, ci è noto dapprima come alunno della pieve di S. Maria Formosa, quindi come canonico [...] . I suoi rapporti col priorato di S. Salvatore - dove peraltro si trovavano non dei frati, ma dei canonici agostiniani - furono infatti soltanto quelli di amministratore, come già dimostrarono il Cappelletti e il Babudri. Nonostante i molti incarichi ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] Sant'Agostino, I, Milano 1669, pp. 13, 25-35, 55, 60-62, 64, 70, 73, 77 s., 84 s., 88-91, 94; L. Torelli, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680, pp. 52, 720 s., 784, 800; VII, ibid. 1682, pp. 14, 49, 152 ss.; L. A. Cotta, Museo novarese, Milano 1701 ...
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ANGELO da Furci
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Agostiniano, beato - secondo un culto locale confermato nel secolo scorso - nacque a Furci (Abruzzo) nel 1246 da Adalipto e Albizia (o Abbazia), entrambi, secondo la tradizione, di [...] , nell'abbazia di S. Benedetto di Comaclana, la decisione di abbracciare la vita eremitica, presso il convento degli eremiti agostiniani a Vasto, dopo la scomparsa del padre, che gli avrebbe ingiunto, sul letto di morte, di sposarsi o di dedicarsi ...
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AGNESE Segni da Montepulciano, santa
Abele L. Redigonda
, santa. Nata a Gracciano presso Montepulciano verso il 1270 (secondo una tarda tradizione il 28 genn. 1268) da Lorenzo Segni, agiato cittadino, [...] 20 aprile).
L'appartenenza di A. all'Ordine domenicano fu lungamente contrastata da altri Ordini (come, ad esempio, dagli agostiniani); va però notato che, se non si posseggono a tutt'oggi testimonianze coeve irrefragabili che determinino e datino il ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] ) e frequentò anche il confratello Giulio Della Rovere (presente a S. Agostino nel 1533-35). Ebbe contatti inoltre con gli agostiniani Ortensio Lando (ossia Geremia da Milano, lettore a S. Agostino nel 1533 e transfuga l'anno seguente) e con Ambrogio ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] una nuova scuola, ma di spiegare in senso rigido quella egidiana, che per molti secoli era stata seguita dalla maggioranza degli agostiniani. Non v'è perciò una totale condanna degli scolastici, cui il B. non nega un certo valore, ma l'invito ad ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] D. Calvi, Delle mem. ist. della Congreg. osservante di Lombardia dell'Ord. erem. di S. Agostino, Milano 1669; L. Torcili, Secoli agostiniani, VI, Bologna 1680-1682, ad vocem; A. Mongitore, Bibl. sicula, Palermo 1707, I, p. 411; II, App. II al vol. I ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] missione in Polonia. Ed ancora: con una bolla del 6 gennaio 1420 M. stabiliva che i padri provinciali dei Frati Agostiniani non potessero essere rieletti, mentre con una bolla del 24 settembre 1420 esentava i Certosini dal pagamento delle decime. Il ...
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Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti [...] fu trasformata in attività tipografica. Dopo la morte di Groote (1384), i f. adottarono la regola dei canonici agostiniani e fondarono il convento di Windesheim, che divenne il centro di una congregazione monastica assai diffusa. Lì si affermò ...
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eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...
frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...