MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] un terzo volume, ibid. 1773). L'accademia, che si riuniva in casa di G. Sparano, era frequentata tra gli altri dall'agostiniano Ignazio della Croce, G. Rossi, G.L. Selvaggi e A. Calefati. Della nuova residenza in città il M. approfittò per stampare ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di far stare numerose a. in un luogo tanto angusto era parsa ridicola a molti teologi di primo piano, a partire da Agostino che si doleva che si potesse scherzare con cose tanto serie ("corporeum unius hominis sinum ferre tot animas") e da Rabano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] al contempo immanenti e trascendenti rispetto allo spirito: una trascendenza che verrà poi interpretata da Guzzo, in senso agostiniano, in riferimento alle idee divine, intese come le «intenzioni» di Dio verso l’uomo, le quali costituiscono al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] presero le distanze dalla teoria delle grandi congiunzioni, insistendo sulla sua dissonanza dalle indicazioni di Tolomeo, va ricordato Agostino Nifo (1473-1538 o 1545 o 1546), che lesse e commentò la (Tetrabiblos) nello Studio di Napoli, e ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] pensatore perplesso nei confronti della sua applicazione nell'ambito trinitario (De Trinitate). Ma proprio per la stretta connessione che Agostino pone fra il piano umano e quello divino, per cui la realtà creata è specchio della Trinità, entra ormai ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] , grazie anche alla traduzione di Pietro d'Abano, fu grandissima e accreditata pure dai commenti successivi, come quello dell'agostinianoAgostino di Trento che tra il 1336 e il 1347, in una lettera al vescovo di Trento Nicola Abrein, celebrandone l ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] tuttavia a rimanere incompiuto; di esso furono effettivamente composti sei libri del De musica (che corrispondono alla metà di ciò che Agostino aveva in mente, vale a dire solamente alla parte de rhythmo, e non a quella de melo); un De grammatica (di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] risolse il problema del ruolo della provvidenza divina in un mondo meccanico, combinando la filosofia cartesiana con la teologia di Agostino di Ippona. Lo scopo primario di ogni aspetto della sua filosofia era quello di assicurare il ruolo attivo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] questo senso non fu opinio, ma «serenissimus intellectus» (p. 211r col. a). D’altra parte, anche la posizione di Agostino è in parte accolta e in parte rigettata. Poiché ognuna delle precedenti parti dell’Apocalisse (ovvero: ciascuna delle precedenti ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] , l'unico personaggio che aderì pubblicamente al copernicanesimo non fu nessuno di questi autori scientifici, bensì un teologo, l'agostiniano Diego de Zúñiga (1536-1600 ca.). Professore di Sacre Scritture all'Università di Osuna dal 1573 al 1580, nel ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...