Filosofo (Figline Valdarno 1433 - Careggi 1499). Autore di un ampio lavoro di traduzione e di commento dell'opera di Platone, di Plotino e degli scritti ermetici, fece conoscere alla cultura europea un [...] essere il Dionigi discepolo di s. Paolo e fonte autentica del neoplatonismo) e Agostino: quindi già cristianizzato e assimilato dalla tradizione teologica patristica e dall'agostinismo medievale. Altri ancora sono gli autori di cui il F. risente l ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] tra il 1323 e il 1329. Dal momento che la normativa interna all'Ordine prevedeva che il soggiorno presso lo Studium agostiniano parigino non potesse prolungarsi per più di tre anni, e richiedeva che per una permanenza più prolungata fosse lo studente ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Dio. Di queste prove e tentazioni Dio si serve - e qui si avverte l'eco di tutta una tradizione già viva in Agostino - per purificare la Chiesa: "ut in dies magis renovata sua intimior fiat cum Christo societas". D'altra parte è proprio di questa ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] ; XXXIII (1983), pp. 112-141; A. Zumkeller, Chiesa e Stato secondo la dottrina ierocratica di E. R., in M. Novelli e l'agostinismo politico del Trecento…, Palermo 1983, pp. 63-77; J. R. Eastman, Giles of Rome and his use of st. Augustinein defense of ...
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Filosofo, teologo, mistico e missionario catalano (Palma di Maiorca 1233/1235 - forse Isola di Maiorca 1315), detto doctor illuminatus. Le sue numerose opere sono scritte in catalano, latino e arabo. Elemento [...] delle scienze alla dottrina di Dio: a quest'ultima spetta avviare una intelligenza della fede (torna un tipico tema agostiniano e anselmiano) che riesca a cogliere la ratio fidei per poi discendere, con i procedimenti dell'arte, all'analisi ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] detti allora (in senso ampio) giansenisti, presenti in gran parte dell'Europa cattolica. Senza trascurare il cosiddetto agostinismo teologico, relativo al problema della giustificazione e del rigorismo morale, verso la fine del Settecento e nel primo ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] i raggiri, ed arti fraudolenti de' Gesuiti viene sedotta e portata la S. Sede a condanna e le dottrine insegnate da S. Agostino, e da Autori Cattolici di lui seguaci "(ibid., p. 130); ricorda, poi, l'utilità degli agostiniani "per chiudere la bocca a ...
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GUALDO, Gabriele
Anna Rita Capoccia
Nacque a Vicenza, dal conte Giovanni Battista e da Massimilla Murari, veronese, nel 1659.
Il G. compì i suoi primi studi a Piacenza; l'8 luglio 1674 vestì l'abito [...] delle opere agostiniane, il G. espone e postilla in ordine alfabetico "ogni dottrina come pratica, così specolativa" di Agostino, ma il suo precipuo interesse sembra essere riposto - più che nei temi basilari della teologia agostiniana relativi alla ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] anche il diverso indirizzo dottrinale delle scuole cappuccine siciliane, orientate, in quegli anni, verso un più rigido agostinismo, rilevabile non solo dall'adozione dei trattati di Viatore da Coccaglio, ma soprattutto dal gran rumore che sollevò ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] il molinismo, dottrina che sembrava contraria alla tradizione; egli era portato invece verso il tomismo, che s'ispirava all'agostinismo ed era approvato dalla Chiesa. Come assessore del S. Uffizio, procurò ad Enrico de Noris il permesso di pubblicare ...
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agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...
agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...