Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] di statistica.
Svolse un'intensa attività nell’ambito della Sinistra: per due anni fu segretario particolare di AgostinoDepretis e nel 1878 fece parte della commissione incaricata di preparare la legge elettorale. Fu cofondatore dell'Associazione ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] a Roma a fare il sinistro [sic] agli stipendi del Depretis!! Altro che pantano!
Basta! Se il resto d'Italia non dopo l'Unità, pp. 436-437.
190. V. Giampiero Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, pp. ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] Cairoli, quella ipotesi riuscì a sopravvivere anche nei progetti presentati nel maggio 1880 e nel novembre 1882 da AgostinoDepretis, che parlava di un provvedimento avvalorato «dal consenso e dall’autorità di tutti i partiti», ma che evitava ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ’unità, ma rispettando la diplomazia, nostra eterna nemica» (Cavallotti 1979, p. 52). Più o meno dello stesso parere era AgostinoDepretis, che nel corso di un dibattito parlamentare dell’ottobre 1860, a proposito dell’impresa di Garibaldi in Sicilia ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] della Destra. La cosiddetta «rivoluzione parlamentare» della Sinistra non ebbe riflessi immediati sugli apparati pubblici, sebbene AgostinoDepretis, più dei suoi immediati predecessori, avesse intuito l’esigenza di dare ordine ai ruoli organici ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] storici di Amendola, Sacchi, Bissolati, Bonomi, Giuffrida, LUZZATTI, Luigi, Orlando, Croce, Bologna 1953, pp. 81-134; G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad ind.; P. Montsalon, La pensée de L ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] (alcuni piccoli centri del Sud o della Sardegna, ad esempio); erano uomini politici a scrivere (come, tra tanti, AgostinoDepretis che raccomandò a più riprese un giudice, Angelo Bozzi, poi primo presidente della Corte di appello di Casale Monferrato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] di importanti proposte di legge in tema di legislazione sociale, ed è l’interlocutore principale di AgostinoDepretis per quanto riguarda l’avvio della stagione del trasformismo. È presidente dell'Associazione costituzionale delle Romagne, e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] giugno 1873, fu candidato da Giovanni Nicotera per succedergli nel ruolo di capo dell’opposizione, che però andò ad AgostinoDepretis. Con la caduta della destra e la «rivoluzione parlamentare», ebbe nel marzo 1875 il dicastero della Giustizia (che ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] da protagonista al distacco del gruppo che si riconosceva nella laedership di Cairoli dalla maggioranza progressista di AgostinoDepretis avvenuto nell’autunno 1877 e sancito sul piano parlamentare dalle interrogazioni rivolte da Clemente Corte e ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.