MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] da Vercelli. Nel 1518-19 fu rettore della provincia di S. Agostino (o di Lombardia) dell'Ordine. Ebbe poi l'incarico di volta oggetto di accuse da parte di alcuni spagnoli fautori del Mainardo. In giugno lasciò Roma per Verona, dove, nel capitolo ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] interessavano Cantimori: gli italiani che si integrarono nelle Chiese protestanti (Pietro Martire Vermigli, Pier Paolo Vergerio, AgostinoMainardi, Giulio da Milano) non ottennero da lui che un’attenzione marginale: i suoi eretici erano gli italiani ...
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ZANCHI, Girolamo
Laura Ronchi
– Nacque ad Alzano Lombardo, oggi in provincia di Bergamo, il 2 febbraio 1516 da Francesco Terenzio e da Barbara Mozzi Morlotti, entrambi di nobile e antica famiglia. Girolamo [...] , natura della Chiesa, concezione della santa cena, predestinazione).
Nel 1563, invitato a sostituire il defunto AgostinoMainardi, Zanchi lasciò Strasburgo preferendo Chiavenna alle sedi più prestigiose che lo avevano invitato, anche per avvicinarsi ...
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RENATO, Camillo
Pio Paschini
Antitrinitario italiano del sec. XVI, forse identificabile, a causa del soprannome di "Fileno", portato da entrambi (C. R. è, evidentemente, uno pseudonimo; Camillo = liberatore), [...] e per avere sostenuto che l'anima muore con il corpo o dorme fino alla resurrezione, fu combattuto aspramente dal predicatore AgostinoMainardi, contro il quale pubblicò un libro nel 1549, e condannato due volte, da ultimo il 6 luglio 1550 dal sinodo ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] 1547 si era accesa una controversia inconciliabile sui sacramenti fra Camillo Renato e l'ex agostinianoAgostinoMainardi, che si mostrava intransigente nel rifiutare ulteriori postulati teologici travalicanti le posizioni calviniste. Nel Trattato ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] Rovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese una solida e durevole lezione erasmiana. Fu confratello anche di AgostinoMainardi e conobbe l'umanista Giulio Camillo Delminio, cultore di mnemotecnica, cabala ed ermetismo. A Bologna il L. si legò ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] allontanato. Vergerio trovò così rifugio a Chiavenna, ma anche lì venne accusato dal pastore della comunità, AgostinoMainardi, di predicare la dottrina luterana della presenza reale di Cristo nell’Eucarestia attraverso un catechismo intitolato ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] fu però turbata dalle accuse di eresia e di criptoluteranesimo rivolte loro dai potenti seguaci del frate agostinianoAgostinoMainardi (presto passato alla Riforma), perché avevano attaccato come luterana la sua predicazione quaresimale, essi furono ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] verso quanti avevano rotto con la Chiesa di Roma, come Martino Lutero e gli altri confratelli Giulio Della Rovere, AgostinoMainardi, Ambrogio da Milano, Nicola da Verona, passati al calvinismo. Fu indulgente invece verso chi, pur esprimendo idee ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] nei Grigioni» (Cantimori, 1992, p. 84). Pochi anni dopo, tuttavia, il pastore riformato di Chiavenna, il piemontese AgostinoMainardi, si scagliò contro di lui a causa del suo radicalismo. Ne scaturì un durissimo scontro protrattosi almeno dal 1547 ...
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