CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di Paolo Veronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] Caliari):
Venezia: Accademia, Cristo portacroce con la Veronica (in deposito nella cappella del Rosario dei SS. Giovanni e Paolo), S.Agostino dà la regola ai canonici lateranensi (probabilmente l'opera migliore del C.), Resurrezione di Lazzaro (in ...
Leggi Tutto
ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] ricambiate per gli originali), i benedettini di S. Giovanni a Parma gli ordinarono di eseguire una copia diretta dal Correggio sarebbe stata eseguita su "quadri a olio" da Agostino e Annibale Carracci, che molto ebbero a lamentarsi del poco, anzi ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...] , Roma 1948, pp. 115, 184).
Inoltre egli eseguì pale di altare per le chiese di S. Prisca (Madonna della Consolazione con s. Agostino e s. Monica, 1934) e di S. Maria del Popolo (Sacro Cuore di Gesù, circa 1940, conservato nel coro). Nel 1944-45 ...
Leggi Tutto
ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] città. Dopo aver collaborato con il peruginesco Berto di Giovanni in pitture di pennoni e stemmi, nel 1518 eseguì commessagli da Severo Petrini per la cappella del Buio in S. Agostino di Perugia (ora nella Galleria); del 1525 l'affresco dell' ...
Leggi Tutto
ABBATINI, Guido Ubaldo
Carla Faldi Guglielmi
Nacque a Città di Castello nel 1600. A Roma verso il 1623, fu per breve tempo allievo di G. Cesari, detto il Cavalier d'Arpino; successivamente, fin dai [...] 1650),quelle di stucchi e pitture nella cappella Pio in S. Agostino (1649) e nel sottarco della cappella Cornaro in S. Maria . la ediz. critica di J. Hess, Die Künstlerbiographien von Giovanni Battista Passeri,Leipzig-Wien 1934, pp. 234-240, con note ...
Leggi Tutto
ALBORESI, Giacomo
Adriana Arfelli
Pittore quadraturista e decoratore, nato a Bologna nel 1632 da Giovanni Francesco e da Angelica Capponi. Ebbe come primo maestro Domenico Santi, sotto il quale lavorava [...] a miniare uccelli, quando lo conobbe O. C. Malvasia, che gli fu poi amico e biografo. Passò quindi presso Agostino Mitelli, che lo instradò all'affresco decorativo e lo aiutò, fornendogli disegni e procurandogli commissioni. Nel 1659 sposò la ...
Leggi Tutto
AGNOLO di Pietro
Enzo Carli
Scultore cortonese, ricordato insieme col fratello Francesco soltanto da un atto del 2 maggio 1362, con cui due cittadini cortonesi, Gilio del fu Pietro Retorna e Cecco del [...] da respingere. I due scultori rivelano una formazione senese, esemplata in modo particolare sulle opere di Agostino di Giovanni e di Giovanni d'Agostino.
Bibl: P. Bologna, Aneddoti artistici cortonesi, in Arch. stor. ital., s. 5, XVII (1896), pp. 133 ...
Leggi Tutto
Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] un San Giovannino (variamente identificato con una statuetta in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma o con un'altra conservata nella Pierpont commissionata a M. dai frati della chiesa di S. Agostino nel 1500), ben s'inseriscono nel periodo giovanile di M ...
Leggi Tutto
Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] è controversa: la pala del Beato Agostino Novello (1328 o 1333-36; Siena, S. Agostino) e il polittico Orsini (1333 circa lezione di Duccio elabora originalmente stimoli provenienti da Giovanni Pisano come dalle raffinate opere di oreficeria e ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Sebastiano Luciani (Venezia 1485 circa - Roma 1547). Sussiste qualche incertezza, nella storia critica, sulla prima attività di S., coinvolta nella complessa questione dell'attività [...] Salomone, Kingston Lacy, National Trust; pala di S. Giovanni Crisostomo, Venezia; portelle d'organo con quattro Santi, Venezia Gallery). Nel 1511 S. andò a Roma, su invito di Agostino Chigi, per decorare una sala della sua villa suburbana sul Tevere ...
Leggi Tutto
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...
peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...