Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] di valore e gioielli — la saliera e qualche coltello d’argento, un paio d’anelli e poche quisquilie — andavano tutti 495-539).
164. Gino Benzoni, La fortuna dialogo, in Agostino Gallo nella cultura del Cinquecento, a cura di Maurizio Pegrari, ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] Merlet, 1896).Nel monastero già degli Eremitani di S. Agostino a Treviri si trovava in origine un timpano, scolpito i suoi successori abbiano fatto eseguire importanti oggetti d'oro e d'argento per donarli alle chiese o per proprio uso. Tra essi ci ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] un corredo ricchissimo di ceramiche importate, di bronzi, di argenti, di avori; sul tumulo erano sepolti ben due carri. the Etruscan, in MemAmAc, 27 (1962), pp. 153-98.
B. D’Agostino, Il coperchio di cinerario da Pontecagnano, in PP, 88 (1963), pp. ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] 1924, pp. 515, 525, 538 ss., 543; E. Pandiani, Arredi ed argenti di Andrea Doria da un inventario del 1561, in Atti d. Soc. lig D. patriae libertatis conservator conte di Loano fondatore di S. Agostino, Genova 1960, pp. 85-210; R. Emmanuelli, Gines ...
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TRASMISSIONE DELLE ICONOGRAFIE (v. vol. iv, p. 84, s.v. Iconografia)
G. Pisano
E. F. Ghedini
Egitto e Vicino Oriente. - L'iconografia, prescindendo dalla definizione di E. Panofsky, viene qui intesa [...] talvolta utilizzato vignette da libri, possiamo ricordare che Sant'Agostino (Civ., 16,8 = 135, 24 D) descrive ricca ed esauriente casistica dell'uso dei medesimi schemi figurativi negli argenti della prima età imperiale e nei sarcofagi di II e III ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] del XVI secolo> spezialmente ci portavano ori, argenti, rami e altre robe". Ma già cent'anni Rinascimento, in Venezia e l'Oriente fra tardo Medio Evo e Rinascimento, a cura di Agostino Pertusi, Firenze 1966, p. 186 (pp. 183-203).
25. A.S.V., ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] scandalo alle brigate" (Firpo, 1993, p. 76) l'agostiniano Andrea da Volterra, le cui azzardate prediche mantovane del 1543 "havessero dentro della seta et un poco d'oro et d'argento, et che insieme fossero di cosa conveniente al grado et profession ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] collezione Giustiniani, p. 40). Viceversa le gioie e gli argenti potevano essere alienati per le spese necessarie. Il documento, di Vienna; "Un quadro di mezza figura di Sant'Agostino", perduto; "Un ritratto di Gismondo Todesco Pittore", perduto ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] Francisci Petrarche, che a Pavia trasmise poi all'agostiniano Pietro da Castelletto, uno dei primi biografi del poeta (1343-1408), Como 1924, pp. 55-56; V. Lazzarini, I libri, gli argenti, le vesti di G. D., in Boll. del Museo civico di Padova, n. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] esempio, l'invio a Venezia di velluti, rasi, arazzi, argenti, scimitarre, "robbe" varie perché il D. si prenda " del 12 dic. 1583, a cardinale del vescovo di Verona Agostino Valier, suo sodale nella frequentazione dell'"antica accademia" delle Notti ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...