LA BRUNA, Domenico
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Trapani il 24 febbr. 1699, da Domenico, mercante di origine messinese, e da Rosalia, della quale s'ignora il casato.
Benché il padre avesse voluto avviarlo [...] I quattro evangelisti, già nella chiesa trapanese di S. Agostino e oggi al Museo Pepoli. Sempre a Trapani sono da V. Abbate, Il tesoro come musaeum, in Il tesoro nascosto. Gioie e argenti per la Madonna di Trapani (catal., Trapani), a cura di M.C. ...
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GRANDI, Giovanni Girolamo (Gian Girolamo, Girolamo)
Michele Di Monte
Figlio del lapicida vicentino Giammatteo e di Eva Brunello, nacque a Padova, dove il padre si era trasferito da qualche anno, nel [...] 1560 e venne sepolto nel chiostro di S. Agostino, demolito agli inizi dell'Ottocento; l'epitaffio, riportato LXX (1991), pp. 217-274; W. Koeppe - M. Lupo, in Ori e argenti dei santi. Il tesoro del duomo di Trento, a cura di E. Castelnuovo, Trento ...
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COLLEONI (Colleone)
Luigi Ficacci
Famiglia di argentieri laziali attiva nei secc. XVIXVIII.
Capostipite fu Corinzio, figlio di Firmiano, nato a Gallese (nei pressi di Viterbo) nell'anno 1579. Compì il [...] "fatti a spicchi" (31 marzo 1664);un bacile ovato e sgolato per fare la barba (19 nov. 1665); un focone d'argento (31 nov. 1666).
Agostino, figlio di Sebastiano e nipote di Bartolomeo, nacque a Gallese nel 1663. Lavorò e abitò a Roma presso lo zio ...
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CHIODO
Giuliana Santuccio
La manifattura di questa famiglia dì ceramisti operanti a Savona tra il XVII e il XVIII secolo fu tra le più importanti nella Liguria del Settecento. Da atti dell'epoca si [...] il padre e ne continuò poi l'attività insieme con il socio Agostino Peirano. Si sposò due volte: la prima con una certa Margherita riprodurre brillantemente i rilievi e le baccellature degli argenti sbalzati; furono migliorati i colori per creare ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] Cinquecento è attestata anche dalla descrizione ammirata del monaco Agostino Del Riccio nella sua Istoria delle pietre (1597), con il ritratto di Lorenzo il Magnifico (Firenze, Museo degli argenti, Inventario delle gemme 1921, n. 111) e un intaglio ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] le seguenti opere in legno: duomo nuovo (S. Agostino): altar maggiore, ornamenti dorati nella cappella Collio, angelo , però, solo quattro (Paolo e Francesca,Strazio di Filippo Argenti,Dante sogna l'Aquila d'oro,Matelda nel paradiso terrestre); dopo ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] 1860 al 1870 vi ricoprì la carica di verificatore dell'Ufficio bollo ori e argenti (Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Zecca, r. 32, Roma), Venezia 1984, pp. 72 s.; B. Montevecchi, S. Agostino, Roma 1985, p. 95; L. Gallo, Gli architetti attivi in ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] porto e delle comunità straniere.
La croce, in lamina d'argento sbalzata e cesellata su una struttura di legno, presenta una pesi e delle carature.
Dopo avere nominato erede universale il figlio Agostino, il M. morì a Cagliari il 9 luglio 1611.
Fonti ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] quelle del Callot, Stefano della Bella, e di Agostino Scilla, che potevano circolare nella capitale siciliana aperta a emerge la ricchezza del patrimonio dell'abile tipografo (possessore di argenti, quadri, gioielli, case, mobili), e che offre precisi ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
secolo
sècolo s. m. [dal lat. saecŭlum «generazione; lungo spazio di tempo; periodo di cent’anni», e nel lat. crist., sul modello del gr. αἰών, calco a sua volta dell’ebraico, «vita terrena; mondo», in opposizione alla vita celeste eterna...