GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] poesia: rilievo essenziale toccava alle Confessioni di s. Agostino e agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola, la di isolamento presso la Villa San Giuseppe dei padri gesuiti a Bassano del Grappa. A Milano lasciò la casa di via Caracciolo, ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] permise di condurre a termine l'edizione e versione degli Anecdota di Procopio, completata e licenziata alle stampe da D. Bassi, curatore non altrettanto esperto quanto devoto. Già dal 1881 il C. aveva redatto, per ognuna delle commedie di Aristofane ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] riprese il suo percorso itinerante attraverso l’Inghilterra, i Paesi Bassi, il Belgio, la Germania e, infine, l’Austria. dei padri greci e latini del 3° e del 4° sec.; Agostino, Giovanni Crisostomo e Girolamo; le opinioni dei Pelagiani e la loro ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] fragile.
Ignoriamo se il pittore si recasse effettivamente nei Paesi Bassi o se invece ritornasse in patria. Il Ridolfi (p. delle ultime opere, considerata la sua vicinanza coi SS. Agostino, Girolamo e Carlo del Palma, già nel monastero veneziano ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] il più indolore, il più elegante - per «tenere i popoli bassi». Il buon governo significa anche questo.
Che, in fatto di questa sua fatica - che esce a Padova nel 1594 - ad Agostino Valier. Il giurista udinese Servilio Treo, in una Lettera di copioso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] dimostra l'esistenza di uomini che sono così «vili e di sì bassa condizione» da apparire quasi come bestie, e, all'opposto, di già detto - le Confessiones e il De civitate Dei di Agostino e, con molta probabilità, l'Enchiridion, il De libero arbitrio ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] , Baccio Carnesecchi, Giuliano Ughi, Paolo Velluti, Agostino Lapini, Giuliano de' Ricci, Bastiano Arditi, Antonio rimane per tutto il secolo nelle abitudini dei ceti fiorentini medio-bassi. È una forma espressiva tipica dei ceti medi delle città ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] matematica delle università svizzere, tedesche, dei Paesi Bassi e del mondo britannico, raggiungendo personalità come John i più noti maestri di filosofia di quello Studio da Agostino Nifo a Marco Antonio Zimara, da Girolamo Balduino a Bernardino ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] 1579, degna di alcune pagine delle Confessioni di Agostino, dalle quali trae spontanee movenze, troverà una penetrante di magnifico e di gravissimo, ha secondo la Crusca modi e versi bassi quanto alle voci e al suono: e l'Infarinato ne cita parecchi ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] più progredite e moderne dell'Italia settecentesca.
La figura di Agostino Paradisi ci dice in tono sincero e delicato che cosa che rovinavano i rapporti tra città e campagna, tenendo bassi i prezzi del grano, riducendo alla miseria i contadini ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e lacero; camminare, stare scalzi; de’ primi...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...