La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] al potere di Francesco Crispi turbò definitivamente il clima di cauta attenzione reciproca che si era istaurato tra AgostinoDepretis e Leone XIII, riportando nuovamente alla ribalta anche i progetti di partenza, proprio in un momento del pontificato ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] «connubio», cioè una sorta di union sacrée nel Parlamento subalpino in vista dell’avventura risorgimentale, e AgostinoDepretis giocavano un ruolo importante. Assai significativo era il gruppo dei lombardi, con Stefano Jacini ed Emilio Visconti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] ’unità, ma rispettando la diplomazia, nostra eterna nemica» (Cavallotti 1979, p. 52). Più o meno dello stesso parere era AgostinoDepretis, che nel corso di un dibattito parlamentare dell’ottobre 1860, a proposito dell’impresa di Garibaldi in Sicilia ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] e consegnata appena un mese prima. L’azione è preceduta, sempre su ordine del ministro della Marina AgostinoDepretis, da un attacco, in quel momento strategicamente azzardato e tatticamente oneroso, alle fortificazioni costiere dell’isola di ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] segg.
15 A.C. Jemolo, Chiesa e stato negli ultimi cento anni, Torino 1963.
16 G. Talamo, La formazione politica di AgostinoDepretis, Milano 1970, pp. 184 segg.
17 Ketteler e Toniolo. Tipologie sociali del movimento cattolico in Europa, a cura di P ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] , Saverio Friscia, Benedetto Musolino, Riccardo Sineo, il direttore del quotidiano «Il Diritto» Giuseppe Civinini e AgostinoDepretis.
Tra gli iscritti troviamo il principe François-Claude Arpad de Crouy-Chanel, pretendente al trono ungherese, e ...
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Maurizio Viroli
Patria
Fratelli d'Italia, l'Italia s'è desta
La rinascita del concetto di patria
di Maurizio Viroli
1° marzo
Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si reca a Cefalonia per [...] da Sacconi stesso. Tra il 1885 e il 1888 si procedette, secondo un programma stabilito dal presidente del Consiglio, AgostinoDepretis, alla vasta opera di demolizioni necessarie per far spazio al nuovo monumento: furono abbattuti il palazzo-torre di ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] storici di Amendola, Sacchi, Bissolati, Bonomi, Giuffrida, LUZZATTI, Luigi, Orlando, Croce, Bologna 1953, pp. 81-134; G. Carocci, AgostinoDepretis e la politica interna italiana dal 1876 al 1887, Torino 1956, ad ind.; P. Montsalon, La pensée de L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] sia su quello dell’inquadramento storico di personaggi come Michelangelo Castelli, Cesare Balbo, Francesco De Sanctis, AgostinoDepretis. Nell’ambito della storia nazionale postunitaria individuò, quasi pionieristicamente, tre filoni di studio, molto ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] che a metà febbraio riuscì a far convergere AgostinoDepretis sul suo progetto di provocare la caduta della il governo. Ricevuto all’inizio del 1877 dal presidente del Consiglio Depretis, riuscì a ottenere ascolto per il suo Comune e la promessa ...
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prodittatore
prodittatóre s. m. [dal lat. prodictator -oris, comp. di pro-1 e dictator «dittatore»]. – Chi sostituisce un dittatore o ne fa le funzioni: Agostino Depretis fu p. in Sicilia nel 1860.