Agostinodi Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] di Camaino e Simone Martini che fornisce la base linguistica e formale di questi modi; ma poi anche da Duccio Sculpture, London 1955 (19863), pp. 189-190.
E. Carli, s.v. Agostinodi Giovanni, in DBI, I, 1960, pp. 483-484.
Id., La scultura lignea ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] arricchite dalle novità fiorentine, si diffonderanno anche fuori di S.: protagonisti sono Ducciodi Buoninsegna, S. Martini, P. e A. progetto fu affidato a Lando di Pietro e, alla sua morte (1340), a Giovanni d’Agostino; avversità naturali (la peste ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Arduino Colasanti
Pittore, nato a Siena, morto ivi, probabilmente di peste, nel 1348. Il primo ricordo è la data 1319 scritta sotto una Madonna nella chiesa di S. Angelo in Vico [...] del duomo: S. Francesco, S. Maria Maddalena, S. Caterina e S. Romualdo (di L. solo in parte); ex-convento di S. Agostino: mezze figure del Redentore, di S. Lorenzo e di S. Agostino (unici avanzi delle vaste pitture descritte dal Ghiberti e dal Vasari ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nella quarta i Dottori della Chiesa (S. Gregorio, S. Agostino, S. Ambrogio, S. Girolamo) siedono allo scrittoio. , Milano 1959, p. 235 ss.; F. Bologna, Ciò che resta di un capolavoro giovanile diDuccio, Paragone 11, 1960, 125, pp. 3-31, M. Meiss, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Pietro di Benevento. La scelta di aderire alla Regola di s. Agostino, integrata con le Consuetudini di Prémontré, maggiore di S. Domenico e forse sostituita, entro l'anno del Capitolo generale del 1306 (Cannon, 1980), dal polittico diDuccio (Siena ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] suonavano a L. erano dunque 'stranieri': una predella di un seguace diDuccio, il Crocifisso firmato dall'ancora misterioso Paulus de Agostinodi Pietrasanta e quelli nel catino absidale della pieve di Sesto di Moriano, così pregni questi ultimi di ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] c.d. chiese-fienile. Dal 1264 è documentata la chiesa di S. Agostino (già S. Lucia), ad aula unica, cappella maggiore con grandissima nel manto della Vergine ricorda la Madonna Rucellai diDucciodi Buoninsegna (Firenze, Uffizi).Alla pala del duomo ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] °, in particolare in s. Agostino, l'orgoglio e il desiderio di eguagliare Dio condussero alla condanna di Lucifero e dei suoi sostenitori (capitello, Issoire, Saint-Austremoine; Tentazione di Cristo diDucciodi Buoninsegna, New York, Frick Coll.), ...
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DOMENICO di Guzmán, Santo
S. Romano
Nato a Calaruega (Castiglia Vecchia) nel 1170, D. fu il fondatore dell'Ordine dei Domenicani. D. studiò filosofia e teologia nell'Università di Palencia; ordinato [...] domenicana di Colonia, ora nel duomo (Rode, 1974), D. compare spesso anche insieme a s. Agostino, per es. nella sala capitolare di S. per es. nel polittico diDuccio (Siena, Pinacoteca Naz.), nel dossale di Deodato di Orlando del 1301, proveniente ...
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LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] di s. Leonardo, una raffigurazione dei Ss. Monica in preghiera e Agostino e immagini di 16, p. 23, fig. 39; V.M. Schmidt, Il trittico diDuccio alla National Gallery di Londra: la datazione, l'iconografia e il committente, in Prospettiva, 1996, ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...