BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] ampliamenti nel convento annesso alla chiesa di S. Agostino. Oltre a queste opere disegnò, fin dal 1642, il monumento Merlini a S. Maria Maggiore; portò avanti, senza però terminarla, la cappella Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini, già in parte ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] nel 1651 per la chiesa di S. Agostino un Arcangelo Raffaele reggente un'acquasantiera a forma di conchiglia.
In questa opera fu seguito dal F. nelle chiese bergamasche di S. Maria del Monte di S. Giovanni e della Beata Vergine della Neve, realizzate ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] II (1099-1118) e del vescovo Agostino (m. nel 1110), ebbe continuatori nei figli Giovanni, Pietro, Angelo (v. Angelo di Paolo) e Sasso, attivi verso il 1150 (i cibori romani di S. Lorenzo f.l.m. e, ora smembrati, di Santa Croce in Gerusalemme, Ss ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] e, in seconda istanza, dai loro famigliari e amici (l'"immensità e catastrofe infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e opere diAgostino Mitelli: Bologna, Biblioteca comunale, Mss., B.3573, c. 71v). Dal confronto fra la ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] stesso soggetto per il quale il palermitano Giovanni Pietro Molli, nella testimonianza da lui resa il 27 luglio 1612 al processo contro Agostino Tassi, affermò di avere posato per il Lomi (Arch. di Stato di Roma, Tribunale criminale del governatore ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] costruita fra il 1073 e il 1077 dall'abate di S. Scolastica Giovanni V, quale residenza abituale degli abati. Oggi caratterizzata . Francesco, Agostino, Bernardo e Domenico. Negli spazi adiacenti sono svolte Storie dell'Infanzia di Cristo (Battesimo ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] nel 1728, scegliendosi come maestri Sebastiano Conca e poi Agostino Masucci; ma per suo conto, nella Farnesina e di s. Giovanni Battista (Parma, chiesa di S. Antonio Abate); 1778: Ritratto di giovane, a figura intera (Madrid, Prado); Ritratto di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] questo la figura principale della scena è quella di s. Giovanni Battista, al quale l'altare è dedicato. Agostino).
Realizzati nell'arco di tempo di una ventina di anni, questi monumenti raffigurano il defunto volto a destra, inginocchiato su di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Museo dell'Opera del duomo di Siena), al monumento a Pio II per la chiesa di S. Agostino a Siena (1843-50); 31 dic. 1873; 20 genn. 1874; P. E. Selvatico, Una visita allo studio di G. D., Padova 1874; Ch. Blanc, Les artistes de mon temps. …, Paris 1876 ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] definita dai chierici, in particolare al seguito di s. Agostino. Le i. materiali possono così essere messe gli scolastici ripresero una formula di Basilio di Cesarea, detto il Grande (330 ca.-379), conosciuta attraverso Giovanni Damasceno (m. nel ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...