Pittore e incisore (n. Parma 1585). Allievo forse diAgostino Carracci, poi di Annibale, fu a Roma (1602-1609), quindi a Parma, poi di nuovo a Roma. Tra le sue opere principali, le decorazioni del pal. [...] Bentivoglio a Gualtieri (Reggio nell'Emilia) e gli affreschi della cupola di S. Giovanni Battista a Reggio nell'Emilia. La sua maniera è vicina a quella del Lanfranco e dello Schedoni. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovannidi Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] responsabilità dalle vicende interne del suo Ordine.
Il generalato diGiovanni da Parma, chiamato a reggere l'Ordine nel linea disegnata da Agostinodi Ippona, approfondita nella luce dell'esperienza francescana.
Tutta la speculazione di B. si snoda ...
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Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] dei Visconti, e accettò di porsi al loro servizio, contro il parere di alcuni amici fiorentini tra i quali era Giovanni Boccaccio; fu poi a libri in forma di dialogo con s. Agostino – delle preoccupazioni che agitavano l’animo di Petrarca, diviso tra ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a S. Maria Novella: nella prima si "leggevano" specialmente s. Agostino, i mistici, s. Bonaventura: vi aveva insegnato dal 1287 al 1289 Pietro diGiovanni Olivi, ardente propugnatore della povertà francescana, del quale era discepolo Ubertino da ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] E. il possedimento sarebbe stato destinato a sussidio dello Studio agostinianodi Parigi. Con il testamento del 1315 E. si disfaceva del possedimento, consegnandolo al confratello Giovannidi Verdun, presente all'atto come rappresentante del convento ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] succo della civiltà del suo tempo: così, a proposito diGiovanni diRavenna, egli delinea gli sviluppi dell'umanesimo, considerato ricostituire Varrone al di là di s. Agostino; ed è palese in questo caso lo sforzo di B. di giustificare i Romani, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] egli assunse invece di fronte alla questione della successione sul trono di Svezia che, dopo la morte diGiovanni III Vasa, dottrina di s. Agostino, da lui considerata il punto di riferimento obbligato dell'ortodossia cattolica.
L'apertura di una ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , il padre diGiovanni Francesco, divenne un docile e riconoscente maestro di Camera di Carlo Barberini.
Un dell'Alta e Bassa Sassonia sotto la guida diAgostino Steffani e la grande campagna di conversioni, mediocre nei risultati, produsse - come si ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] palazzo del governo per un anno. Sospettato di partecipazione alla congiura repubblicana ordita da Agostino Capponi e Pietro Paolo Boscoli (con qualche complicità di due amici suoi: Niccolò Valori e Giovanni Folchi), il 12 febbr. 1513 fu arrestato ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] ., ms. Lat. 1011, ff. 31v-32r (verbale dell'elezione inserito nei commenti di Pietro Bertrand sul Liber sextus, le Clementinae e le Extravagantes diGiovanni XXII); Th. Rymer, Foedera,conventiones, ... inter reges Angliae et alios quosvis imperatores ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...