La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] consultazione, come fra l'altro si rileva da S. Agostino, il quale spogliò gli archivî per confutare i donatisti diurnus della cancelleria (sec. IX), una copia del registro di Giovanni VIII e quello originale di Gregorio VII. Anche dopo Innocenzo III ...
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. Il termine mnemonico artificiale di baroco, adoperato dagli Scolastici per designare il quarto modo della seconda figura del sillogismo, assunse, per reazione alla pedanteria scolastica, un significato [...] . Anche in questo paese lavorarono artisti italiani: Agostino Barelli ed Enrico Zuccali eressero la chiesa dei Teatini nella visione generale deriva dalla piazza S. Pietro a Roma; in Giovanni Gibbs, che guardò alla romana S. Maria della Pace per S. ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] a partire da Valerio Massimo e ad arrivare fino ad Agostino, a Orosio, a Cassiodoro. Altri considera questa epitome - La editio princeps, mancante dei libri XXXIII e XLIXLV, di Giovanni Aleriense, Roma circa il 1469; integre di S. Grynaeus, Basilea ...
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Città dell'Asia Minore (Lidia) alla foce del Caistro (Kücük Menderes), sulla costa dell'Egeo. Storia. - Era in origine sul mare, ma gli apporti alluvionali del fiume l'hanno via via allontanata da esso, [...] raffermata, secondo una tradizione molto antica ed attendibile, da S. Giovanni, fa di Efeso una delle sue sedi principali in Oriente. Nel concilio anche i nomi di Celestino e di S. Agostino, come se fossero presenti a Efeso, dichiarando approvare la ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] filosofia di Cartesio era già stata preannunciata da S. Agostino, da Occam, da Campanella, nei tre grandi momenti de Beaune, F. Schooten, di Giovanni Hudde, di Enrico Van Heuraet e il limpido trattato di Giovanni de Witt. In quest'ultimo sono ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] del sec. XIII, e la compilazione fu detta Liber sextus. Giovanni XXII fece del pari riunire in una compilazione del 1317 detta Palermo 1750-55, voll. 5 più un volume di supplemenio. Agostino Tetamo v'aggiunse un vol. VII di indici dal titolo Summa ...
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Regione e stato della Germania occidentale. Nel nome di Assia, secondo le ricerche dei filologi e degli storici tedeschi, verosimilmente sopravvive quell'antica popolazione germanica dei Chatti, menzionati [...] di tre anni. Difatti nel 1308, dei figli di Enrico, Giovanni ottenne l'Assia inferiore con capitale Cassel, Ottone l'Assia superiore (1829-1839); nell'esercito austriaco Filippo Agostino (1839-46), Gustavo Agostino (1846-1848) e Ferdinando Enrico ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] e sostenuto da un compagno. Orazio (Epist., II,1, 70-71) ricorda il plagosum Orbilium suo maestro; anche S. Agostino fanciullo pregava Dio ne in schola vapularem (Confessiomi, I, 9), e il poeta cristiano Prudenzio ricorda nella Proefatio alle sue ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] solo un esempio della parola autografo usata come aggettivo da Giovanni Targioni. Sostantivo e aggettivo divennero invece d'uso comune, Ponzetti, tesoriere di Leone X, ordinava ad Agostino Chigi e compagni di pagare a Raffaello somme diverse ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] come i senatori; così anche i vescovi lo portarono d'oro. Sant'Agostino ricorda l'anello signatorio, e tale era anche l'anello che S. Avito , giunto a morte, consegna l'anello al figlio Giovanni II. Così, del resto, aveva consegnato il proprio ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...