Teologo e canonista portoghese, nato in Grimarães nel 1590 e morto nel 1649. Compiuti gli studî in patria, si recò a Roma al fine di perfezionarsi nel diritto canonico. Fissata nel 1632 la sua residenza a Madrid, vi iniziò la pubblicazione di molti scritti di diritto ecclesiastico. Fu protonotario apostolico e consultore della Congregazione dell'indice, e nel 1649 ottenne, mercé il favore di Filippo ...
Leggi Tutto
TODARO, Agostino
Fabrizio Cortesi
Botanico e avvocato, nato a Palermo il 14 gennaio 1818, ivi morto il 18 aprile 1892. Studiò diritto, si laureò in giurisprudenza e divenne uno dei principi del foro [...] palermitano, ma nelle ore d'ozio si dedicò con tanta passione e tanto acume agli studî botanici che nel 1856, alla morte di V. Tineo, venne nominato direttore dell'Orto botanico di Palermo. Quivi diede ...
Leggi Tutto
Poeta e magistrato devoto agli Estensi, nato a Reggio Emilia il 23 dicembre 1810, morto il 5 ottobre 1846. Fu poeta gentile ma di scarsa originalità. Nelle sue liriche si sente spesso l'eco di altri poeti antichi e moderni, da Dante e dal Petrarca al Pindemonte al Foscolo al Leopardi e al Carrer, e nelle novelle in versi (Vildefrido ed Eurida del 1838; Lucia di Bologna del 1839; Evelina di Rosseno ...
Leggi Tutto
Nato a Firenze nel 1613 e ivi morto nel 1693. Giovanissimo si fece avanti nel mondo letterario fiorentino, frequentando circoli, salotti, accademie e tenendo in casa sua conversazioni che si trasformarono poi nella famosa Accademia degli Apatisti da lui fondata. Esercitò l'avvocatura, fu censore e consultore del Sant'Ufficio, fece parte della Crusca e dell'Accademia fiorentina. Ebbe una larga e profonda ...
Leggi Tutto
Patriota italiano (Milano 1812 - Roma 1886); si laureò in medicina e chirurgia all'univ. di Pavia, e vinta una borsa di perfezionamento all'estero, viaggiò un anno in Germania e in Francia. Ritornato in patria, fondò (1842) la Gazzetta Medica. Amico del Cattaneo e del Cernuschi, allo scoppio della rivolta delle Cinque Giornate si prodigò a favore dei patrioti e si lanciò nella politica, entrando in ...
Leggi Tutto
Filosofo (n. forse Sessa 1469-70 - m. forse Salerno fra il 1539 e il 1546). Studiò filosofia all'univ. di Padova, insegnò a Padova, Napoli, Salerno, Pisa. Sotto l'influenza di Nicoletto Vernia, suo maestro, sostenne (De intellectu et daemonibus, 1492) l'averroismo moderato di Sigieri di Brabante; voltosi poi al tomismo, confutò (De immortalitate animae, 1518, dedicato a Leone X), l'opera omonima di ...
Leggi Tutto
Naturalista (Mairago 1773 - Lodi 1856). Laureato in giurisprudenza a Pavia, si dedicò a studî di medicina, biologia, zootecnia, pastorizia, bacologia, patologia animale e vegetale, ecc., pubblicando parecchie memorie, che furono ristampate nel 1925. Il più importante e classico lavoro è quello (1835) Del mal del segno, calcinaccio o moscardino, malattia del baco da seta, in cui dimostrò che l'agente ...
Leggi Tutto
Viaggiatore e cartografo (Lugo 1793 - Espíritu Santo, Colombia, 1859) nell'America Centro-Meridionale. Ufficiale napoleonico da giovane, iniziò nel 1826 le sue esplorazioni nel Venezuela, con rilievi topografici della baia di Maracaibo, rilievi che più tardi estese a tutto il territorio del paese. Fondatore e direttore della colonia europea di Tovar, governatore della provincia di Barinas (1846); dopo ...
Leggi Tutto
Musicista (Siena 1578 - ivi 1640); compositore di musica sacra, teatrale e madrigalistica, visse a Roma, maestro al Collegio germanico (1602-06) e poi a Siena, maestro di cappella al duomo. Nella polifonia sacra egli tende a semplicità e fervore d'espressione, tenendosi lontano dalle ambiziose scritture policorali del tempo. Nella musica del dramma pastorale Eumelio (Roma, 1606) lo stile ricorda quello ...
Leggi Tutto
Anglista e americanista italiano (Messina 1927 - Roma 2005); allievo a Roma di M. Praz, professore nelle università di Bari (1955-59), Milano (1960-66) e Roma (dal 1967, poi prof. emerito). Socio nazionale dei Lincei (1996). Vastissima la sua produzione critica e l'eco dei suoi studî, da La poesia inglese dall'estetismo al simbolismo (1950) e Dramma preshakespeariano (1957), ai saggi sul teatro della ...
Leggi Tutto
agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...