Uomo politico (m. 1555), appartenente al ramo Landi di Bardi; riunì la sua famiglia al ramo dei Landi di Compiano, sposando la contessa Giulia Landi (1532). Fu l'organizzatore della congiura (1547) che soppresse Pier Luigi Farnese, di cui era stato ambasciatore a Venezia (1545); fedele all'imperatore Carlo V, ricevette il titolo di principe di Val di Taro e di Val di Ceno ...
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Giurista e uomo politico (Parma 1858 - Roma 1939); penalista e prof. di diritto e procedura penale nell'università di Parma, autore di studî giuridici, fu eletto nel 1892 deputato come rappresentante del partito socialista italiano, dal quale in seguito si staccò per dar vita con altri al partito socialista riformista. Ministro della Pubblica istruzione nel gabinetto Orlando (1917-19), fu senatore ...
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Ufficiale del genio italiano (Savona 1791 - Torino 1861); comandante del genio nella campagna del 1848, si distinse all'assedio di Peschiera e meritò la nomina a capo di S. M. Ministro della Guerra e della Marina nel ministero Gioberti (febbraio 1849), fu per brevissimo tempo anche presidente del Consiglio. Dopo Novara riprese il comando del genio ...
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Fratelli, aeronauti milanesi; con l'aiuto di P. Andreani costruirono una mongolfiera di 21,5 m di diametro che volò con successo (1784), la prima volta in Italia. Fecero altre ascensioni e progettarono un aerostato dirigibile, non realizzato per mancanza di mezzi ...
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Pittore (Firenze 1565 - Roma 1630). Allievo di Santi di Tito, operò a Pescia, a Firenze, ma soprattutto a Roma, in stretto rapporto con l'ambiente tardo-manierista e controriformato (affreschi nelle chiese del Gesù, S. Bibiana, S. Giovanni dei Fiorentini, ecc.) ...
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Uomo di chiesa e letterato (n. Treviso - m. 1549). Fu famigliare di Leone X. Lasciò, tra l'altro, versi encomiastici in latino e in volgare (De le cose volgari et latine del B., 1538) e un poemetto, Verona (1524) ...
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Agronomo (n. Brescia 1499 - m. 1570); tra i suoi varî scritti il più noto è le Dieci giornate della vera agricoltura (1550), opera che ebbe numerose edizioni: i suoi insegnamenti ebbero grande importanza per lo sviluppo della frutticoltura ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] i primi studi sotto i padri di S. Domenico sino al 1628; frequentò poi accademie e uomini di cultura come G. B. Strozzi e Benedetto Buonmattei, che su di lui esercitarono molta influenza; infine, dal 1634, ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] Fausto Sozzini. Tuttavia, la prima accoglienza fatta al D. a Basilea fu generosa. Trovò dapprima ospitalità nel collegio agostiniano allora diretto da Pietro Caio (Caius, Gaius), figura molto influente nel mondo accademico basileese, nel 1579 decano ...
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CUSANI, Agostino
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia dei marchesi di Somma, nacque a Milano il 20 ott. 1655 da Ottavio e Margherita Biglia. Compì gli studi nel Collegio Romano; laureatosi in [...] utroque a Pavia, esercitò l'avvocatura a Milano. Presbitero il 2ag. 1682, ricevette gli ordini nel 1685 e, nello stesso anno, fu nominato protonotario apostolico. Da questo momento, grazie alla sua preparazione ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...