Teologo domenicano (n. forse Vriberg, Sassonia, 1250 circa - m. dopo il 1310), provinciale del suo ordine in Germania (1293-1296), maestro di teologia a Parigi (1297), autore di trattati filosofici e scientifici. [...] del Verbo come prima mediazione tra uno e molteplice, l'identificazione dell'intelletto agente con l'abditum mentis di Agostino (e la conseguente dottrina delle rationes aeternae), la negazione della distinzione tra essenza e esistenza, tra l'anima e ...
Leggi Tutto
In filosofia, concezione che considera l’uomo in possesso fin dalla nascita di determinate conoscenze, anteriori quindi all’esperienza. A questo significato se ne affianca talvolta un altro che rinvia [...] logici; talora, come nel caso degli stoici, si estende alle nozioni ritenute comuni; talora infine, come in s. Agostino, è collegato alla particolare funzione del Verbo come principio e fondamento della conoscenza vera.
Nel pensiero moderno, accanto ...
Leggi Tutto
Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] 1972 (ed. or. Leipzig 1922), pp. 27-86.
7 Ad esempio D.Chr., 12.
8 Ad esempio Varrone, riportato e criticato da Agostino nel sesto libro nel De civitate Dei.
9 R. Farina, L’impero e l’imperatore cristiano, cit.
10 M. Simonetti, Teologia alessandrina ...
Leggi Tutto
Filosofo italiano (Giarre, Catania, 1908 - Genova 1975); prof. di storia della filosofia nell'univ. di Pavia (dal 1938), di filosofia teoretica (dal 1947) e di filosofia (dal 1968) nell'università di Genova; [...] arieti contro la verticale (1969), Ontologia triadica e trinitaria (1972). Notevoli anche i suoi lavori storici su Platone, s. Agostino, Pascal, Rosmini, Blondel, ecc., e le ampie sintesi Il secolo XX (2 voll., 1941: esame della filosofia italiana ...
Leggi Tutto
PADOVANI, Umberto Antonio
Filosofo neoscolastico, nato ad Ancona il 27 novembre 1894, professore (dal 1924) di filosofia della religione e in seguito di filosofia morale all'Università cattolica di Milano, [...] sec. 19°, ivi 1924; V. Gioberti e il cattolicesimo, ivi 1927; La Città di Dio di S. Agostino. Teologia e non filosofia della storia, in S. Agostino, ivi 1931; Saggi di una filosofia della religione, ivi 1934; A. Schopenhauer, ivi 1934; La filosofia ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia antica (Candia Lomellina 1931 - Luino 2014). Professore all'Università Cattolica di Milano, si è occupato prevalentemente dei presocratici, di Platone, di Aristotele e [...] (1997); Corpo, anima e salute. Il concetto di uomo da Omero a Platone (1999); Valori dimenticati dell'Occidente (2004); Agostino e la scrittura dell'interiorità (con C. Sini, 2006); Il dubbio di Pirrone. Ipotesi sullo scetticismo (2008); Salvare la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] una monumentale opera di commento al corpus aristotelico.
La distinzione fra le tendenze e le dottrine proprie dell'agostinismo e dell'aristotelismo, introdotta dalla storiografia della fine del XIX sec., deve essere dunque adottata con cautela; nel ...
Leggi Tutto
BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
**
Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] 57; 404, c. 43v; 406, c. 27v; 412, cc. 62v-63; 417, cc. 27, 30v; Biccherna 310, c. 44, 65v; Diplomatico,S. Agostino,ad annum. Prescindendo dalle notizie antiquate e malcerte degli antichi eruditi locali o dell'Ordine - ma si vedano le pagine di L. A ...
Leggi Tutto
Potere insito nell’uomo di scegliere e realizzare un comportamento idoneo al raggiungimento di fini determinati.
La v. costituisce già nell’antichità uno dei principali problemi filosofici, soprattutto [...] di volontarismo, in questo senso, è rappresentato dalla concezione agostiniana. Allontanandosi dalla tradizione intellettualistica greca, Agostino vedeva nella v. il principio autonomo della scelta e dell’azione, che, indipendentemente dai dettami ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] tra il 1323 e il 1329. Dal momento che la normativa interna all'Ordine prevedeva che il soggiorno presso lo Studium agostiniano parigino non potesse prolungarsi per più di tre anni, e richiedeva che per una permanenza più prolungata fosse lo studente ...
Leggi Tutto
agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...