PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] per gli studi filosofici e psicologici e della nuova Università cattolica del Sacro Cuore, entrambe fondate da padre Agostino Gemelli. Cominciò anche a collaborare attivamente alla Rivista di filosofia neoscolastica, diventando uno dei più rispettati ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] , Istoria dello Studio di Napoli, Napoli 1754, II, p. 258; V. Ariani, Memoria della vita e degli scritti di Agostino Ariani, Napoli 1778, pp. 138 s., 148; P. Signorelli, Vicende della coltura nelle Due Sicilie dalla venuta delle colonie straniere ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] per trasformarli e adeguarli alla nuova concezione della vita e del mondo. Così nei Padri greci e in Agostino il richiamo all’interiorità e alla trascendenza, pur esprimendosi nei termini del linguaggio platonico, assume un significato nuovo ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] romano, a s. Epifanio, a Teodoreto di Cirro, e gli apologisti ed eresiologi latini, da Tertulliano, a s. Agostino, a Filastrio di Brescia. È probabile, peraltro, che questi autori, condizionati dal loro stesso impegno polemico, non abbiano saputo ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] e alle più sordide e ridicole finzioni di un neoplatonismo deteriore, e con molto coraggio afferma che anche s. Agostino avrebbe fatto meglio ad astenersi dal narrare come veri episodi del tutto favolosi.
Le esitazioni a proposito dei demoni non ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] di scrittori ven., n. 79della lettera G (e, per lo zio Nicolò, n. 23 della lettera N); Ibid., 289 (= 8641): G. Degli Agostini, Scrittori ven..., I, c. 539;Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 1511, a c. 2r della Copella ivi contenuta ...
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FRACANZANI (Fracanziano, Fraganzan, Tracanziano), Antonio
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Vicenza intorno alla metà del sec. XV. Terzo figlio del conte Baldassare di Nicola e della contessa [...] ricoprire la lettura di filosofia ordinaria, vacante per la morte di maestro Onofrio. Oltre al F. venne segnalato come lettore anche Agostino Nifo, ma avendo gli scolari dimostrato una propensione per il F., il 18 dello stesso mese i Savi decisero di ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] , Dio, che supera il mondo e la vita terrena.
La dottrina cristiana
Nel pensiero cristiano, originale fu il punto di vista di Agostino, il quale affermò che l’unica vera virtù è l’amore per Dio. La virtù naturale, quindi, non può più bastare all ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] per individuare il dogma trinitario: in questa prospettiva, l’uomo è p. sia perché creato a immagine di dio (s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale p. è ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] ragioni seminali' (lógoi spermatikoí) che i neoplatonici avevano mutuato dagli stoici e che gli scolastici conoscevano attraverso Agostino, portarono all'opinione per cui i cieli aiutavano la materia soltanto permettendo alle forme inattive e latenti ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...