ALBERTINI, Paolo, detto Paolo Veneto
Guido Rizzi
Umanista veneziano. Nacque verso il 1430 da famiglia veneziana, da cui uscirono altri letterati. Vestì a dieci anni l'abito dei serviti e fu novizio [...] di S. Maria dei Servi in Venezia); M. Foscarini, Della Letteratura Veneziana,I, Padova 1752, p. 355e n. 54;G.Degli Agostini, Notizie storico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, I, Venezia 1752, pp. XIV, 548-555;G. P ...
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Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] , Su S. D'Arrigo. Il linguaggio dello Scill'e Cariddi, in Carte segrete, 35 (1977), pp. 101-29; N. D. D'Agostino, Prime perlustrazioni di ''Horcynus Orca'', in Nuovi Argomenti, n.s. 56 (1977), pp. 27-52; E. Giordano, Ripensando a ''Horcynus Orca ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Bibl. naz., ms. Magl. X.6.143).
Il 16 dic. 1479 firmò un contratto per la stampa di 200 copie della Logica di s. Agostino e il 19, ott. 1480 un altro per l'edizione di 100 copie delle Selve di Stazio: di quest'ultima opera il D. curò personalmente l ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 1943, p. 98). Ma poiché l'opera, pubblicata nel 1487, comprende trentatré libri e giunge fino alla nomina a doge di Agostino Barbarigo, lo Zeno suppose che l'ultimo libro fosse composto quando la prima parte era già conosciuta e data alle stampe ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] , successogli nel 1486, non fu in buoni rapporti con lui, e questi precipitarono nel 1491, allorché, Agostino ordinò al podestà di Conegliano di espellere il C. dal territorio veneto,. conoscendo "pessimam naturam et modos malignos... Iacobi Cavicaci ...
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CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] of the Warburg and Courtauld Institutes, XII (1949), pp. 177 s.; O. Kurz, "Gli Amori de' Carracci":four forgotten paintings by Agostino Carracci, ibid., XIV(1951), pp. 225-230; O. Raggio, The myth of Prometheus…, ibid., XXI (1958), pp. 59, 61; E ...
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MANZANO, Scipione di
Dante Pattini
Nacque a Cividale del Friuli il 14 nov. 1560 da Giovanni Battista e da Floria, figlia del nobile udinese Girolamo Florio.
La famiglia dei signori di Manzano - da cui [...] delle Lagrime di penitenza di David (Venezia, A. Salicato, 1592).
Introdotte da una dedicatoria di Nicoletti ad Agostino Valier, vescovo di Verona e cognato di Giorgio Gradenigo, le Lagrime sono una traduzione dei sette Salmi penitenziali in ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] dedicati alla statua di s. Anna, della Vergine e del Bambino Gesù posta da Janus Goritz nella chiesa romana di S. Agostino. La raccolta, cui collaborarono circa centotrenta poeti e alla quale Blosio Palladio diede l'última mano, fu stampata a Roma da ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pp. 85 ss.; P. Renucci, Une source de Dante. Le Polycraticus de Jean de Salisbury, Paris 1951; P. Chioccioni, L'agostinismo nella Divina Commedia, Firenze 1952; A. Masseron, Dante et S. Bernard, Paris 1953; Dante disciple et juge du monde gréco-latin ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] di Mario Maffei a J. Sadoleto del 18 febbr. 1507, in Biblioteca apost. Vaticana, Barb. lat., 2517, c. 46, e di Agostino Vespucci a N. Machiavelli del 16 luglio 1501) e che sovente i discendenti dell'I. usarono assumere. Interpretando infatti il ruolo ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...