La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] una monumentale opera di commento al corpus aristotelico.
La distinzione fra le tendenze e le dottrine proprie dell'agostinismo e dell'aristotelismo, introdotta dalla storiografia della fine del XIX sec., deve essere dunque adottata con cautela; nel ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] dottrina classica - di Empedocle ma soprattutto di Platone nel Timeo - divenne disponibile attraverso i consueti tramiti di Agostino, Isidoro di Siviglia, Beda il Venerabile e Rabano Mauro, nel tentativo sostanziale di sposare alle versioni classiche ...
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FASSONI, Liberato (in religione Liberato da S. Giovanni Battista)
Carlo Fantappiè
Nacque a Voltri, vicino Genova, il 19 apr. 1721 da Raffaele e da Maria Camilla. Trasferitosi con la famiglia ad Ancona, [...] necessità ed immutabilità delle leggi di natura e l'identificazione di Dio e Natura - in base alla dottrina di s. Agostino e di s. Tommaso. Successivamente passa a difendere, contro Spinoza, i miracoli della Scrittura (dal diluvio universale e dalle ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] di D. (Cutler, 1981).Lo scontro tra D. e Golia (1 Sam. 17), nel quale si leggeva il trionfo di Cristo su Satana (Agostino, Enarr. in Psalm., 33, 4, PL, XXXVI, col. 302; ma anche, per es., pseudo-Ugo di San Vittore, Allegoriae in Vetus Testamentum, VI ...
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Domenico di Guzmán, san
Raffaele Savigni
Il fondatore dell'ordine dei domenicani, detti predicatori
Lo spagnolo Domenico di Guzmán, nel 12° secolo, raccolse intorno a sé un gruppo di preti poveri ma [...] , e di approvare le costituzioni, vale a dire le norme che si aggiungevano alla regola fondamentale, quella di sant'Agostino. I conventi venivano raggruppati in territori chiamati province. L'ordine divenne ben presto molto influente nella Chiesa: i ...
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Nell’uso comune cristiano, uno dei tre regni dell’oltretomba, insieme all’inferno e al paradiso; nella teologia cattolica, la condizione di coloro che, morti nella grazia e nell’amicizia di Dio, non sono [...] fine del 2° sec. (Origene, padri Cappadoci e, tra i Latini, s. Cipriano, s. Girolamo, s. Ambrogio, s. Agostino e s. Gregorio Magno), soprattutto all’idea di una temporanea espiazione ultraterrena. Contro la dottrina cattolica del p. polemizzarono i ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] ; confraternite e compagnie religiose gareggiarono nell’erigerne. Tra gli o. più noti vi furono quelli di S. Bernardino a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo (G. Serpotta). Casa dei padri dell’O ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] preghiere, o piuttosto a costruirli intorno a uno schema testuale predeterminato, costituiva un problema. Già nel sec. 5° s. Agostino lamentava il modesto livello spirituale delle preghiere che si ascoltavano durante la messa; in seguito le autorità ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] citate Decretali del 1330 ca. (Roma, BAV, Vat. lat. 1389).Per quanto riguarda l'istituzione divina del matrimonio, se già Agostino affermava che l'unione coniugale (copula coniugalis) era stata istituita da Dio nel paradiso, tra Adamo ed Eva (De civ ...
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CAMORANA (Camurana, Camorando, Camerona), Francesco
Antonio Rotondò
Nato in data imprecisabile da una relazione adulterina in una famiglia da poco inurbata dalla villa modenese di Camorana, fu avviato [...] da lui con l'acquisto di opere di Calvino, di Lutero, di Erasmo, di Francesco Negri, di Antonio Brucioli, di Agostino Mainardi. Nel testamento redatto nel novembre del 1553 dal Castelvetro, che del C. tracciò un breve profilo, si menzionava il C ...
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agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini.
agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...