Abitato di capanne poste su un tavolato orizzontale sostenuto da pali infissi verticalmente sia sul fondo di un lago o di una palude, sia su una sponda del lago, più o meno asciutta e torbosa.
Numerose [...] in terramara; analoga vicenda sembra abbia avuto quello di Casale Zaffanella.
I popoli palafitticoli, dediti alla pastorizia e agricoltura, avevano addomesticato il cane, il bue, il maiale, la pecora, la capra; conoscevano il frumento, l’orzo, la ...
Leggi Tutto
Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] è quasi del tutto limitata alla ossidiana. Questo tipo di cultura, in cui tra l'altro è attestata la pratica dell'agricoltura, è diffusa nell'A. orientale e nella Persia occidentale, all'incirca nell'area compresa tra Malatya e il lago di Urmia ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] -pelasgo Oinotros che raggiunge per mare le coste occidentali dell’Italia e, scacciando i barbari da terre adatte all’agricoltura e alla pastorizia, fonda nell’Oinotrìa “città piccole e vicine le une alle altre sulle montagne”. Una non dissimile ...
Leggi Tutto
KARANOVO
S.
M. Puglisi
Collinetta artificiale (tell) nella provincia di Nova Zagora (Bulgaria meridionale), che recenti scavi (1946-57) hanno rivelato come sito di successivi insediamenti i quali si [...] statuine fittili femminili, di fattezze sommarie, le quali si inquadrano nel complesso ergologico e ideologico dell'agricoltura primitiva (v. danubiana, civiltà).
Il secondo livello testimonia uno sviluppo della precedente facies, specialmente nella ...
Leggi Tutto
MICHELSBERG, Civiltà di
A. Palmieri
Orizzonte culturale, che trae nome dal villaggio fortificato di M. nel Baden; appare diffuso, alla fine del III e nei primi secoli del II millennio, in Boemia, nella [...] di focolare e talvolta divise in due ambienti.
Le basi economiche della civiltà di M. sono da ravvisare nell'agricoltura (accette levigate per il disboscamento, resti di cereali, zappette in corno di cervo, falcetti silicei) e nell'allevamento ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa orientale, situato nella sezione nord-orientale del Corno d’Africa. Si affaccia a N sul Golfo di Aden, a E sull’Oceano Indiano; confina a NO con il Gibuti, a O con l’Etiopia, a S e SO [...] sono molto scarsi. Gli effetti combinati della lunga guerra civile e delle ricorrenti anomalie climatiche hanno minato l’agricoltura, attività che costituisce la tradizionale base dell’economia del paese e che occupa tuttora oltre il 70% della ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] 1970. Per reddito annuo pro capite la C. è in coda alle altre regioni italiane. Il fondamento dell’economia è l’agricoltura, tuttavia gli addetti al settore sono ormai scesi al 12% circa della popolazione attiva, e tale percentuale va diminuendo. La ...
Leggi Tutto
(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] e nelle rías di Minorca; molto basse le densità demografiche nelle aree montuose.
L’economia è fondata sull’agricoltura specializzata, con produzioni notevoli di frutta mediterranea (agrumi, mandorle) e ulivi. È praticato l’allevamento. Si esportano ...
Leggi Tutto
Pergamo (gr. Πέργαμον) di Misia Antica città della Misia (od. Bergama, nella Turchia Asiatica). Acquisì importanza dal 282 a.C. quando Filetero, custode dei tesori di Lisimaco conservati in P., ribellatosi [...] regi e dalle tasse dovute dai privati e dalle città. Gli Attalidi furono sovrani illuminati: curarono razionalmente l’agricoltura e l’allevamento del bestiame; le industrie di stoffe, tappeti, pergamena, profumi raggiunsero un elevato grado di ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] stesso metodo d'irrigazione, i Nabatei svilupparono tra il II sec. a.C. e il I sec. d.C. una prospera agricoltura nella Palestina meridionale e in Giordania. A differenza dello Yemen, dove il sistema dipendeva da una singola diga di grandi dimensioni ...
Leggi Tutto
agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...