NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] e le mode dei diversi centri europei.L'economia della N. medievale era basata su una varietà di risorse. L'agricoltura era praticata non soltanto nelle vallate e nelle pianure meridionali, ma anche su vasta scala nella regione di Trondheim e anche ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] con il plurale horrea e l'appellativo di publica o fiscalia.
Sull'horreum rusticum si diffondono, in relazione all'agricoltura e alla vita dei campi, Columella, Varrone, Catone, Plinio, Vitruvio e Palladio. Sempre lontano dalla casa per evitare il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] Questa edilizia leggera, a carattere temporaneo, si protrae in Europa anche agli inizi dell'Olocene. Con l'agricoltura, la domesticazione e con la tecnologia della ceramica, le nuove tecniche edilizie si diffondono progressivamente verso l'Europa ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] tra 'risiedere', 'coltivare', 'edificare', che è una caratteristica strutturale comune delle comunità autarchiche dagli albori dell'agricoltura: valgano per tutti gli esempi dell'ambivalenza della radice latina col (colere, "coltivare, abitare") e ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] le città sumere arrivavano a un numero di abitanti fra 10 e 20 mila, Babilonia forse a 80.000. L'agricoltura ed i pascoli del bestiame nella campagna annessa rimanevano sempre attività essenziali per tali città, se si eccettuino le città carovaniere ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] II il Vincitore (1202-1241), ma che portò la D. a un periodo di progresso economico con lo sviluppo dell'agricoltura e la fondazione di nuove città.Attraverso una serie di campagne militari furono sottomessi i Vendi, sulla costa meridionale del mar ...
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Luigi Prestinenza Puglisi
Le città diventano verdi
Da qualche anno la questione ambientale ha assunto una particolare rilevanza a causa dei sempre più numerosi conflitti generati dalle difficoltà di approvvigionamento [...] di qualità delle acque si aggira intorno a 1,7 miliardi di euro; che gli insetti e gli uccelli impollinatori apportano all’agricoltura vantaggi dell’ordine di 500 miliardi di euro; che il fatto di abitare vicino a spazi verdi implica un ‘guadagno ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] specie agricole). Talora, con riferimento a determinati settori dell’attività economica, si parla di industrializzazione dell’agricoltura o dei servizi, in riferimento allo sviluppo e intensificazione della produzione mediante un crescente impiego di ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] di aree metropolitane nei cui interstizi sopravvive la natura, limitata a qualche distesa boschiva e confinata a un'agricoltura di orti e piccoli appezzamenti, un'economia rurale suburbana il cui ruolo è comunque ridotto. Ma la megalopoli ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] si collocano su uno sfondo particolarmente complesso, notevolmente aggravato dalla piaga mafiosa. Il settore primario (pesca e agricoltura) occupa il 14% della forza-lavoro siciliana, e la produzione agricola isolana riveste un ruolo fondamentale nel ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...