BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] apertamente che le istituzioni repubblicane erano assai più adatte di quelle monarchiche per incrementare il commercio e l'agricoltura di ogni paese, mettendosi in cattiva luce presso le autorità costituite anche per la sua opposizione al clero ...
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GRIFFINI, Saverio
Fabio Zavalloni
FFINI Nacque a San Martino Pizzolano (frazione di Somaglia, presso Lodi) il 28 ott. 1802. Sospettato, mentre era studente a Pavia ospite del collegio Ghislieri, d'essere [...] mesi nel carcere di Porta Nuova. Negli anni seguenti dimorò a Casalpusterlengo, dedicandosi al mestiere di famiglia, l'agricoltura.
Lo scoppio rivoluzionario del 1848 riportò il G. alla vita pubblica: il 20 marzo decise infatti di accettare, benché ...
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Uomo politico sovietico (Mosca 1888 - ivi 1938), diciottenne aderì al bolscevismo; fu relegato a Onega nel 1910, poi andò all'estero, ove entrò in relazione con Lenin e, rientrato in Russia nel febbr. [...] destra del partito bolscevico, promosse una politica di sostegno alla classe contadina mediante una parziale libertà di commercio in agricoltura. Fu tra gli oppositori di Trockij di cui votò l'espulsione dal partito, insieme a quella di Zinov´ev ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] .
Ha clima temperato di media montagna. I boschi coprono i 2/5 del territorio, i seminativi quasi altrettanto. L’agricoltura produce barbabietole da zucchero, frumento, orzo, avena e patate; dai vigneti (3000 ha) si ricavano vini di qualità. Notevoli ...
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Valle dell’Oglio, che si estende a monte del Lago d’Iseo, in direzione NE-SO per oltre 80 km, tra una lunga serie di elevati rilievi (Adamello 3539 m). Si può dividere in tre parti: l’inferiore, dal lago [...] carattere nettamente alpestre con abeti e pascoli. Notevoli l’allevamento e la lavorazione del legname; modesta l’agricoltura (viti, segale, orzo, frutta). Le industrie principali sono collegate alla lavorazione del ferro. Grandioso è lo sfruttamento ...
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Cittadina dell’Inghilterra nord-orientale (42.939 ab. nel 2001), capoluogo della contea omonima. Sorge su un rilievo quasi completamente circondato dal fiume Wear. Numerosi stabilimenti industriali (metallurgia, [...] . Vasti giacimenti carboniferi hanno favorito la formazione di una grande industria metallurgica. Notevoli depositi di gesso. L’agricoltura ha scarsa rilevanza, mentre più ragguardevole è l’allevamento. Darlington, West Hartlepool, Stockton-on-Tees ...
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Nobile famiglia bolognese, forse originaria della Germania e dal sec. 12º ramificatasi in diverse città dell'Italia settentr. Dalla seconda metà del sec. 15º coi Bentivoglio governò Bologna, da dove, per [...] ed erudito (v.); Giovanni (1819-1892), patriota, comandante della guardia civica di Bologna nel 1848-49; Nerio (1856-1929), figlio del precedente, scrittore di storia e politica, ministro dell'Agricoltura nel secondo gabinetto Fortis (1905-06). ...
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Sierra Leone
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa occidentale. La popolazione (6.005.000 ab. secondo una stima del 2006) cresce a un ritmo [...] del mondo, pur disponendo di un notevole patrimonio di risorse minerarie e di prodotti della pesca e dell'agricoltura. Le infrastrutture economiche e sociali sono carenti e gravi disordini sociali continuano a frenare lo sviluppo economico, peraltro ...
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Cina e India. Lo sviluppo economico
Federico Rampini
Deng Xiaoping, allora segretario generale del Partito comunista, prese la storica decisione di avviare la Cina sulla strada del capitalismo nel 1979. [...] 300 milioni di persone. Ogni anno in media 15 milioni di contadini hanno abbandonato le campagne, fuggendo da un’agricoltura troppo povera per mantenerli. Dopo lo choc politico rappresentato dal movimento di piazza Tienanmen nel 1989, il regime ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] basata essenzialmente sull’allevamento bovino, la caccia, la raccolta di prodotti della foresta, e su una forma rudimentale di agricoltura. Soltanto verso il 1000 a.C. alcune tribù riuscirono a farsi strada attraverso la densa foresta che li separava ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...