(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, e i rilievi dell’Assia (950 m). Capitale Wiesbaden; il centro più popolato è Francoforte sul Meno; altre città sono Darmstadt, Kassel, Magonza, Worms; la regione urbana è stata meta di intensa immigrazione dall’estero e dai Länder orientali.
Ha clima temperato di media montagna. I boschi coprono i 2/5 del territorio, i seminativi quasi altrettanto. L’agricoltura produce barbabietole da zucchero, frumento, orzo, avena e patate; dai vigneti (3000 ha) si ricavano vini di qualità. Notevoli le industrie chimiche e meccaniche, che si addensano lungo l’asse Francoforte-Wiesbaden; sempre più rilevanti le attività terziarie e quaternarie centrate su Francoforte e quelle legate alle comunicazioni.
Langraviati e principati di A. Possesso della stirpe dei Corradini dal tempo dei Carolingi, passata nel 12° sec. alla casa dei Gisoni, nel 1189 l’A. fu data da Federico Barbarossa a Ludovico III il Pio, langravio di Turingia. Estintosi nel 1247 con Enrico Raspe IV il ramo maschile dei langravi di Turingia, dopo lunghe lotte di successione l’A. divenne indipendente sotto Enrico il Fanciullo, che l’accrebbe della contea di Giessen (1265) pur rinunciando a ogni pretesa sulla Turingia (1267) e nel 1292 divenne principe dell’Impero. Nel 1373 il langraviato fu eretto in principato indivisibile, ma già per un breve tempo nel 14° sec. e ancora nel 1466 si ebbe la divisione fra A. inferiore, con capitale Kassel, e A. alta, con capitale Marburgo. Il più eminente principe della dinastia, Filippo il Magnanimo, dispose poi che alla morte, l’A. fosse divisa tra i suoi figli. Dal 1567 il langraviato di A.-Kassel passò quindi al primogenito Guglielmo IV il Saggio (1567-1592), il langraviato di A.-Darmstadt a Giorgio I il Pio, il langraviato di A.-Marburgo a Ludovico e il langraviato di A.-Rheinfels a Filippo (gli ultimi due ebbero breve vita).
Il langraviato di A.-Kassel fu governato, dopo Guglielmo IV il Saggio, da Maurizio l’Erudito (1592-1627) che abdicò in favore del figlio Guglielmo V (1627-37), finito in esilio; la vedova Amalia, reggente per il figlio Guglielmo VI (1637-63), riconquistò i territori perduti; seguirono Guglielmo VII (1663-70) e Carlo (1670-1730), che sviluppò Kassel. Federico I, dal 1720 re di Svezia, pose come reggente in A. il fratello Guglielmo VIII, dal 1751 al 1760 langravio effettivo; gli succedettero Federico II (1760-85) poi Guglielmo IX (1785-1821), divenuto principe elettore dell’Impero (1803) col nome di Guglielmo I (spodestato da Napoleone dal 1806 al 1814, periodo in cui l’A.-Kassel fu annessa al Regno di Vestfalia sotto Gerolamo Bonaparte). Guglielmo II (1821-47) nel 1831 fu costretto a concedere una Costituzione, formalmente ritirata nel 1852; Federico Guglielmo I (1847-66) fu l’iniziatore di un regime liberale che acuì il dissidio con la Prussia, da cui fu spodestato per aver appoggiato l’Austria nella guerra del 1866 e che ridusse l’A.-Kassel a parte della provincia di A.-Nassau.
Benché luterani, i langravi di A.-Darmstadt nei sec. 17° e 18° si appoggiarono all’Austria e, danneggiati nei loro possessi alsaziani dai decreti antifeudali della Rivoluzione francese, parteciparono alle coalizioni antifrancesi: Ludovico X (1790-1830) perdette territori in Alsazia e Hanau, ma acquistò parte dell’arcivescovado di Magonza e di quello di Worms; avendo aderito alla Confederazione Renana, nel 1806 fu creato da Napoleone granduca con il nome di Ludovico I. Gli succedettero Ludovico II (1830-48), Ludovico III (1848-77), che aiutò l’Austria contro la Prussia nel 1866, ma approvò poi la costituzione dell’Impero germanico; Ludovico IV (1877-92) ed Ernesto Ludovico, deposto nel 1918.
Il castello e il territorio di Homburg, passati definitivamente all’A. nel 1505, se ne staccarono nel 1622 con Federico I, figlio di Giorgio il Pio e fondatore del ramo degli A.-Homburg, la cui sovranità fu riconosciuta da quello di A.-Darmstadt solo nel 1768. Il territorio, assorbito nel 1806 dal granduca Ludovico I, fu restituito dal congresso di Vienna al langravio Federico V (m. 1820); alla morte dell’ultimo dei suoi figli, il langravio Ferdinando (1866), fu incorporato dalla Prussia (provincia di A.-Nassau).