MEZZOGIORNO Questione del (XXIII, p. 149; App. III, 11, p. 99)
Giuseppe di Nardi
Alla fine del primo decennio (1951-60) della politica in favore del M. erano visibili consistenti segni di cambiamento [...] 1% al 32,3% e quella nelle attività terziarie dal 23,2% al 37,8%. Due milioni di lavoratori hanno lasciato l'agricoltura, ma solo 500.000 hanno trovato sbocco nell'industria e 600.000 nei servizi. La struttura economica del M. risulta più equilibrata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Giustino Fortunato
Claudia Sunna
Tra i primi a cogliere con chiarezza e a inserire in un quadro unitario di riflessione l’analisi dell’arretratezza del Mezzogiorno, Giustino Fortunato rappresenta un [...] sue riflessioni, di cui si occupa sin dal 1874, riguarda la questione bancaria, in generale, e il finanziamento dell’agricoltura e delle attività produttive tramite la creazione delle banche di credito popolare. Fortunato commenta la creazione di una ...
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Qualsiasi fonte o mezzo che valga a fornire aiuto, soccorso, appoggio, sostegno, specialmente in situazioni di necessità. In economia si parla di risorse naturali, fornite dalla natura, e non naturali, [...] , legate alla scoperta della coltivazione della terra e alla raccolta dei beni che da essa derivano. L’avvento dell’agricoltura e dell’allevamento determinano la prima grande rivoluzione della società umana: l’uomo non si limita più a utilizzare le ...
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Carpi, Leone
Patriota ed economista (Cento, Ferrara, 1810 - Roma 1898). Nato in un’agiata famiglia israelita di sentimenti liberali, all’inizio del 1849 fu eletto deputato alla Costituente romana e si [...] Studi (1871), Delle colonie e dell’emigrazione d’Italiani all’estero sotto l’aspetto dell’industria, commercio ed agricoltura (1873) e Statistica illustrata della emigrazione all’estero nel triennio 1874-76 nei suoi rapporti economico-sociali (1878). ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] C., aveva eretto in principato con diritto di successione), fu esposto dallo stesso C. in un opuscolo di Consideraziont intorno all'agricoltura di Trevignano (s. i. t.), e apparve più che positivo all'abate A. Coppi, nella cui orbita sembra che il C ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767; II, 11, p. 125)
Mario ORTOLANI
Angelo TAMBORRA
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Le ultime variazioni territoriali che hanno interessato la Repubblica federativa popolare di Iugoslavia (sigla [...] di 16.998.573 abitanti censiti, 7.849.000 furono considerati "attivi". Di questi 5.183.000 lavorano nell'agricoltura, 513.000 nell'industria, 479.000 nelle amministrazioni pubbliche e private, 366.000 nell'artigianato. La percentuale degli addetti ...
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(v. arabia, III, p. 886; arabo sa῾ūdiano, regno, App. I, p. 141; II, I, p. 226; III, I, p. 119; arabia saudita, App. IV, I, p. 144)
Secondo il censimento del settembre 1974, la popolazione del regno saudita [...] sociale tra stati membri del Consiglio di cooperazione del Golfo (A.S., Baḥrein, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, ῾Omān e Qaṭar).
L'agricoltura, che nel 1984-85 ha fornito il 3,1% del prodotto interno lordo e assorbito il 14% della popolazione attiva, ha ...
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MARESCALCHI, Arturo
Nato a Baricella (Bologna) il 30 ottobre 1869. Diplomatosi presso la R. Scuola di viticoltura e di enologia di Conegliano nel 1889, si perfezionò negli studî vitivinicoli in Francia. [...] , fu deputato al Parlamento per quattro legislature (dal 1919 al 1934); senatore (1° marzo 1934), e sottosegretario per l'Agricoltura dal 1929 al 1935.
Collaboratore del Corriere della sera, della Nuova Antologia e di altre riviste di cultura, ha ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] la grande impresa della Carta geologica.
Nell'estate del 1892 per incontrare B. Miraglia, direttore generale del ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, suo amico ma in forte contrasto con lui sulla gestione del Servizio geologico, il G. si ...
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Medico ed economista (Méré, Seine-et-Oise, 1694 - Versailles 1774). Esercitò per vent'anni la chirurgia a Mantes (1718-38), dedicandosi anche al lavoro di ricerca (importante l'Essai phisique sur l'oeconomie [...] , con la pubblicazione del Tableau économique nel 1758. Tra i maggiori esponenti della scuola fisiocratica, considerava l'agricoltura l'unico settore in grado di produrre un sovrappiù che eccedesse le esigenze di consumo. Q. descriveva inoltre ...
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agricoltura
s. f. [dal lat. agricultura, comp. di ager agri «campo» e cultura «coltivazione»]. – L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti per l’alimentazione umana e animale, e anche altri prodotti utili;...
agricoltura sostenibile
loc. s.le f. Agricoltura che, nello sfruttamento delle risorse e nelle tecniche di produzione, si propone di non alterare l’equilibrio ambientale. ◆ «È una decisione importante. Ma quel limite di tolleranza dello 0,9%...